Si sente male mentre è a lavoro, muore a 42 anni l’ex calciatore Andrea Cursio
A soli 42 anni è morto Andrea Cursio, ex calciatore del Pordenone. Cursio, che lavorava in banca, è mancato improvvisamente. Era al lavoro quando ha avuto il malore che gli è stato fatale. I soccorsi sono stati subito chiamati, ma purtroppo l'ex giocatore, che lascia la moglie e due figli, non ce l'ha fatta. Il Pordenone lo omaggerà giocando con il lutto al braccio nel prossimo incontro di campionato, quello con il Brescia in programma sabato prossimo.
Cursio era conosciuto per aver svolto una lunga carriera da calciatore, aveva giocato con Sacilese, Fontanafredda e soprattutto con il Pordenone, con cui nel 2005 conquistò la Serie D, l'inizio della scalata dei nero-verdi. Dopo aver lasciato l'attività non aveva abbandonato il mondo del pallone ed era stato allenatore di tante piccole squadre friulane, e soprattutto lavorava in banca, e negli uffici di San Biagio di Tarzo (provincia di Treviso) ha avuto il malore che gli è costato la vita. Cursio aveva lasciato casa in mattinata e dopo aver accompagnato i figli a scuola si era recato sul posto di lavoro, dove alle 11.30 di martedì ha avuto presumibilmente un infarto. I suoi colleghi hanno cercato di salvarlo e hanno chiamato soprattutto il 118, ma purtroppo nonostante i soccorsi rapidi e il trasferimento in elicottero all'ospedale Ca' Foncello di Treviso non c'è stato niente da fare.
Il Pordenone lo ha ricordato con un post: "Apprendiamo con profondo dolore dell'improvvisa scomparsa di Andrea Cursio, giocatore neroverde nel biennio 2005-2007 molto amato da tutto l'ambiente. Alla famiglia Cursio e ai suoi cari va la nostra vicinanza". Mentre l'Usd San Martino Colle ha scritto: "Ciao Andrea. È improvvisamente mancato all’affetto dei suoi cari Andrea Cursio, ex mister del Sanmartinocolle. La società è in lutto. Ci stringiamo attorno alla moglie Lisa, ai due figli e ai parenti tutti, unendoci al loro dolore. Ciao Mister, resterai sempre nei nostri cuori".