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Si rasa i capelli per il fratello malato di tumore e per la ricerca: “Più importante del calcio”

La calciatrice Aivi Luik si è fatta rasare il capo al termine di un’amichevole dopo aver raccolto 30mila dollari da destinare alla ricerca sul tumore al cervello, lo stesso diagnosticato a suo fratello Noah Kerwich.
A cura di Vito Lamorte
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Aivi Luik è una donna di parola. E dal cuore enorme. La centrocampista del Pomigliano, Serie A femminile, aveva promesso che si sarebbe fatta rasare il capo se la raccolta fondi che aveva lanciato per la ricerca sul tumore al cervello, lo fratello Noah Kerwich, fosse arrivata a quota 30mila dollari. Dopo l'amichevole fra l'Australia e la Nuova Zelanda a Canberra. la 37enne si è fatta rasare la testa a bordocampo e il suo gesto ha fatto in poche ore il giro del mondo.

L'obiettivo della calciatrice era quello di sostenere il fratello e di sensibilizzare quante più persone possibili su queste vicende. In base all'impatto che ha avuto il suo gesto, si può dire che lo scopo prefissato è stato raggiunto.

La Luik ai media australiani, dopo che la raccolta fondi è arrivata a 37mila euro, ha dichiarato: "I capelli ricresceranno sempre, quindi perché no? Onestamente, ogni singola persona che ha donato è un grande eroe. È stato davvero commovente sentire tutto quell'amore e quel supporto delle persone”. 

A tagliare i capelli alla calciatrice è stata un’avversaria, la neozelandese Rebekah Stott, e la scelta non è stata affatto casuale: alla giocatrice kiwi nel gennaio del 2021 era stato diagnosticato il linfoma di Hodgking, malattia che è riuscita a superare ed è tornata in campo lo scorso dicembre a neanche un anno di distanza dalla scoperta. La calciatrice neozalendese ha voluto sottolineare l'importanza del gesto della sua collega: "Non potrei essere più orgoglioso di te Aivs, sei così coraggiosa e così altruista. Alla comunità calcistica hai mostrato ancora una volta perché sei così incredibile".

L'allenatore della selezione australiana, Tony Gustavsson, ha confessato che si tratta di scene insolite su un campo e testimoniano il potere del calcio: "Mi scuso, mi sono emozionato perché c'è molto più del calcio e questa squadra lo dimostra così tanto ogni giorno, anche nel modo in cui si sono uniti ad Aivi".

L'account della Liberty A-League, la federazione che fa riferimento all'Oceania, ha riportato il video del gesto di Aivi Luik con una frase davvero d'impatto: "Molto più importante del calcio". 

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