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Si fa cacciare in un modo assurdo e corre sugli spalti: Saeter si trasforma in un ultrà

Ole Saeter protagonista di una situazione a dir poco curiosa. Espulso dalla panchina nella sfida tra il Rosenborg e il Molde si è trasformato in ultrà.
A cura di Marco Beltrami
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Altro che temperamento nordico. Il campionato danese e in particolare la sfida blasonata tra il Rosenborg e il Molde è stata molto calda con i giocatori che non hanno di certo tirato la gamba indietro. Ne sa qualcosa Ole Saeter che ha trovato il modo per prendersi la scena in patria prima e a livello internazionale poi. Trasformandosi in pochi secondi da calciatore a tifoso.

La partita è stata molto tesa, con diversi contrasti al limite. Saeter, centravanti classe 1996 norvegese, non è stato schierato titolare e ha assistito dunque alle prime fasi del match dalla panchina. A fine primo tempo la punta del Rosenborg ha visto da vicino un duro contrasto in campo: Mathias Fjortoft Lovik del Molde proprio a pochi metri dalla linea laterale ha steso l'avversario Jayden Nelson e per questo è stato ammonito.

Tutta la panchina della formazione di casa si è ribellata contro l'intervento del giocatore avversario, ma Saeter si è spinto oltre. Dopo essere entrato sul terreno di gioco, l'attaccante ha spinto violentemente l'autore del fallo. L'arbitro ha visto benissimo la scena e non ha potuto fare altro che estrarre il cartellino rosso al panchinaro, che dunque è stato allontanato dal campo.

Ai microfoni del quotidiano online Nidaros poi Saeter ha dichiarato: "Non ho molto altro da dire. Sono cose che non dovrebbero succedere, ma non sono riuscito a trovare l'equilibrio tra il proteggere Jayden Nelson e comportarmi in modo migliore".

Ma non finita qui. Saeter è tornato nella pancia dello stadio ma solo per pochi minuti. Infatti il centravanti a sorpresa ha deciso di raggiungere gli spalti e il settore più caldo dei tifosi del Rosenborg. Cappuccio in testa, fumogeno in mano e cori a squarciagola per incitare i suoi compagni. Insomma non potendo dare il suo contributo in campo, con il pallone tra i piedi, ci ha provato in una nuova veste.

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