Shock anafilattico per la puntura di una vespa: grave l’ex portiere Gunther Mair
Gli appassionati di calcio, ma soprattutto i tifosi del Trento Calcio, stanno vivendo ora d'angoscia per le condizioni di salute di Gunther Mair: ex portiere negli anni Ottanta e Novanta e successivamente preparatore dei numeri uno proprio nella società trentina. L'uomo si trova infatti ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, a causa di uno shock anafilattico provocato dalle punture di alcune vespe. Come riportato dai media locali, Gunther Mair è stato punto nel pomeriggio di ieri mentre era a passeggio con la moglie e la cognata tra i boschi dell’altipiano di Pinè: comune in provincia di Trento.
L'arresto cardiaco e la corsa in ospedale
Le condizioni del sessantenne ex portiere di Trento, Rovereto e Arco, originario di Merano, sono apparse subito molto gravi. I medici del 118, arrivati insieme all'elisoccorso, di fronte all'arresto cardiaco lo hanno infatti prima stabilizzato e poi portato immediatamente in ospedale dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata. A rendere ancora più complicato il quadro clinico sono inoltre i problemi cardiaci accusati nei mesi scorsi da Mair. Attualmente allenatore delle giovanili dell'US Levico Terme, l'ex portiere ha subito ricevuto l'abbraccio virtuale di tutti gli sportivi e in particolare quello dei dirigenti dello stesso club trentino.
Il post su Facebook del Levico Terme
"Un leone mai domo. Eroe di mille battaglie che da quando ha smesso di giocare è entrato a far parte della famiglia gialloblù allenando i giovani portieri del nostro settore giovanile – ha scritto l’Us Levico Terme su Facebook – Purtroppo nella giornata di ieri Gunther Mair è stato vittima di una puntura di vespa che ha causato un forte shock anafilattico. Gunther è al momento ricoverato all’ospedale Santa Chiara. Forza Gunther non mollare… siamo certi che vincerai anche questa battaglia".