Serie C, Palermo decimato dal Covid: rinviata la gara contro la Viterbese, è la quarta consecutiva
Il Palermo non scenderà in campo neanche per questo nuovo turno di campionato. I rosanero avrebbero dovuto infatti giocare per l'ottava giornata al ‘Barbera' contro la Viterbese domenica 1 novembre alle 15. Ma la partita è stata rinviata dalla Lega Pro a data da destinarsi proprio su richiesta dello stesso Palermo. È la quarta partita consecutiva che il club siciliano è costretto a saltare per via dei diversi positivi da Covid-19 in squadra. Per scendere in campo infatti, la squadra ha meno di tredici calciatori, portiere compreso, disponibili a giocare secondo quanto previsto all'interno del regolamento.
Una situazione davvero critica per il Palermo ma anche per la stessa Lega Pro il cui presidente, Francesco Ghirelli, giorni fa aveva lanciato un forte allarme circa la condizione di difficoltà in cui si trovano i club ad affrontare il campionato nel bel mezzo della pandemia. Senza poter contare sui diritti tv e con le sponsorizzazioni che per via degli stadi chiusi sono sempre meno, le possibilità di sopravvivenza di diverse società, si sono davvero ridotte all'osso. L'unico appiglio era rappresentato proprio dagli ingressi del pubblico allo stadio, ma con gli impianti sportivi vuoti, ora sta diventando tutto molto difficile.
Serie C, il Palermo non giocherà neanche contro la Viterbese
Dopo il rinvio delle gare contro Potenza, Turris e Catanzaro, il Palermo non potrà scendere in campo neanche contro la Viterbese. "Preso atto dell'istanza documentale presentata dal Palermo – si legge in una notta comunicata dalla Lega Pro – considerata la comunicazione dell'Azienda Sanitaria Provinciale nella quale si evidenzia che si è in presenza di un cluster di infetti nella compagine sportiva palermitana; preso atto delle prescrizioni di permanenza in isolamento domiciliare obbligatorio per i soggetti positivi disposte dalla stessa Asp la Lega, dispone che la gara Palermo-Viterbese sia rinviata a data da destinarsi". I rosanero avrebbero dovuto giocare contro la Viterbese domenica 1 novembre allo stadio ‘Barbera' alle 15. Una condizione davvero preoccupante, non solo per la salute dei giocatori che è sempre al primo posto, ma anche per il prosieguo di un campionato che sta diventando difficile da sostenere per tutti i club.
L'allarme lanciato qualche giorno fa dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è stato chiaro: "Il campionato è iniziato ma la tenuta economica dei club di Serie C è seriamente a rischio". Mancano gli incassi al botteghino, non c'è alcun supporto economico dagli organi preposti e ovviamente non si può contare su diritti tv così come accade per Serie A e Serie B. Inoltre, il club di C devono far fronte anche al problema delle sponsorizzazioni che stanno venendo a mancare proprio a causa del divieto d'ingresso dei tifosi allo stadio. Ad oggi, il club di Serie C e Serie D, a prescindere dai vari contagi, senza un sostegno economico serio, rischiano davvero di non concludere la stagione.