Serie B, il Pescara caccia il follower razzista: “Andrea non è più un nostro tifoso”
A neanche 24 ore dagli episodi di razzismo di Sofia e dal censurabile finale di partita di Parigi, dove i giocatori turchi hanno nuovamente messo in mostra il saluto militare, anche il calcio italiano ha deciso di ribellarsi e di combattere quei tifosi che si macchiano di comportamenti offensivi e intimidatori. Dopo l'episodio di alcuni giorni fa accaduto a Roma, dove un sostenitore giallorosso è stato denunciato e daspato per aver insultato pesantemente Juan Jesus, da Pescara è infatti arrivata la notizia della forte presa di posizione della società del presidente Sebastiani nei confronti di un suo tifoso.
Il club abruzzese, dopo aver censurato su Twitter gli ultimi episodi razzisti andati in scena in Bulgaria-Inghilterra, ha infatti ricevuto una risposta a dir poco sconcertante da un suo follower: "Basta con questa storia del razzismo vi ho sempre sostenuto ma direi che è ora di finirla voi e quei comunisti del caxxo, state per perdere un tifoso fate voi". Un tweet che il Pescara non ha ovviamente digerito e che ha provocato la dura reazione della dirigenza biancazzurra che ha ‘bannato' l'autore del post.
Gli applausi del presidente federale Gravina
"Facciamo noi? Bene, signore e signori, Andrea non è più un nostro tifoso", ha twittato il Pescara con tanto di emoticon di festa e gli hashtag ‘NoAlRazzismo' e ‘NoToRacism'. Una decisione che ha raccolto consensi, applausi e diversi messaggi di solidarietà e congratulazioni. Oltre a quelli di altri club italiani, come la Carrarese ("Era anche un nostro follower. Era!") e la Pro Vercelli ("Avete fatto benissimo"), anche il presidente della Figc, Pasquale Gravina, ha voluto complimentarsi via Twitter con la società abruzzese per aver allontanato il proprio tifoso: "Questa è la strada! Il calcio non può accettare razzismo e tifoso". "Bravo Pescara! Continuiamo insieme questo percorso per dire ancora una volta #NoAlRazzismo", ha infine postato Mauro Balata: il presidente della Lega di Serie B.