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Serie A, Verona batte Cagliari 2-1: Di Carmine, doppietta con vista sull’Europa League

Il risultato di Verona-Cagliari (2-1) matura nel primo tempo grazie alla doppietta di Di Carmine e alla rete di Simeone. L’espulsione di Borini col Var (salterà la prossima partita contro il Napoli) e poi quella di Cigarini (somma di ammonizioni) cambierà volto al match. L’Hellas prende i punti e scappa verso l’Europa League.
A cura di Maurizio De Santis
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La nota lieta per l'Hellas Verona è la doppietta realizzata da Di Carmine nel giro di mezz'ora. La nota stonata è il cartellino rosso rifilato a Borini col Var (salterà la gara col Napoli) e che ha costretto la squadra di Juric a un secondo tempo di sofferenza. E la rete siglata dal Cholito alla fine della prima frazione costringerà i padroni di casa ad arrangiarsi alla meglio per contenere le ambizioni di rimonta dei sardi, volenterosi ma poco brillanti. L'espulsione di Cigarini farà il resto, riequilibrando le forze in campo e indirizzando, di fatto, la seconda parte della ripresa. È tutta lì la chiave del match che cambierà volto, intensità e qualità del gioco.

Partenza a razzo. Uno-due micidiale piazzato dagli scaligeri contro il Cagliari: succede tutto nel giro di una decina di minuti durante i quali i rossoblù fanno fatica a prendere le misure agli avversari e ne subiscono l'iniziativa. In panchina c'è Zenga (al debutto ufficiale dopo il Covid) e fa una smorfia per la combinazione di colpi incassati. Il primo al 14°: Verre protegge palla in mezzo a 3 avversari, trova il varco giusto e innesca Di Carmine letale nella conclusione. Il secondo al 26°: questa volta su azione manovrata: Lazovic fa il bello e cattivo tempo sulla sinistra, centra il cross per Di Carmine che di testa, dal limite dell'area piccola, insacca senza difficoltà (quinta rete stagionale).

Dal colpo del ko al rosso (di rabbia). Il Verona è padrone del campo, il Cagliari barcolla e rischia addirittura di finire al tappeto. C'era andato vicino prima del raddoppio quando Lazovic (lo stesso che servirà la palla del 2-0 a Di Carmine) vede sbattere la bordata contro l'incrocio dei pali. Gara a senso unico almeno fino a quando non capita il "fattaccio": Borini va sotto la doccia anzitempo per un'entrata che il Var segnala al direttore di gara. Niente Napoli per l'attaccante e per la formazione di Juric inizia un periodo di sofferenza.

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Squillo del Cholito. Capita così che l'incontro cambi inerzia verso la fine del primo tempo. Azione in verticale del Cagliari: Pellegrini fa da sponda di testa per Simeone, la mezza girata del ‘cholito' è perfetta e accorcia le distanze. È il gol del 2-1 che dà fiato ai sardi ma nella ripresa, eccezion fatta per una prevalenza territoriale, non riuscirà mai a essere abbastanza efficace sotto porta. Il Verona tiene botta e resiste, con Amrabat che in mezzo al campo alza la diga. Contro di lui s'infrange (anche) Cigarini che prende il secondo giallo e va fuori. Brivido su angolo nel finale con Pisacane (cerca il colpo grosso su angolo) e Nandez (sbroglia Kumbulla) poi l'Hellas prende fiato. Con la vittoria si porta a ridosso del Napoli, facendo un passo in avanti verso l'Europa League.

Il tabellino di Verona-Cagliari

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Empereur, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Badu, Lazovic; Verre (46′ Veloso), Borini; Di Carmine (48′ Zaccagni). All. Juric
Cagliari (3-5-1-1): Cragno; Cacciatore (68′ Mattiello), Ceppitelli, Pisacane; Ionita (68′ Paloschi), Nandez, Cigarini, Rog, Pellegrini; Pereiro (46′ Birsa); Simeone. All. Zenga
Reti: 14′ e 26′ Di Carmine (V), 43′ Simeone (C)
Note: espulsi Borini (V) al 35′ per rosso diretto e Cigarini (C) al 70′ per doppia ammonizione; ammoniti Pereiro (C), Nandez (C), Badu (V), Pisacane (C), Ceppitelli (C).

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