Serie A, rinviata Sampdoria-Verona: niente porte chiuse, si giocherà il 13 maggio
Ufficiale: Sampdoria-Verona è stata rinviata al prossimo 13 maggio nell'ambito dell'emergenza Coronavirus. La Lega Serie A ha deciso di non accogliere la soluzione proposta qualche ora prima dalla Regione Liguria – disputare la gara a porte chiuse – e ha disposto il rinvio della partita, come già accaduto per altri quattro incontri in questa giornata di campionato. Il tutto a circa 24 ore dal calcio d'inizio dell'incontro stesso, degno finale di un weekend in cui il calcio italiano si è fatto trovare evidentemente impreparato sul piano organizzativo.
Sampdoria-Verona rinviata
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, aveva concesso alla Lega Serie A la possibilità di far giocare la partita, come da protocollo seguito negli ultimi giorni nei territori maggiormente interessati dall'emergenza Coronavirus; a porte chiuse.
“Giocare Sampdoria-Verona a porte aperte sarebbe stato rischioso. Genova non è stata interessata da fenomeni di contagio, ci sembrava inopportuno e imprudente aprire l'accesso al pubblico”.
La Lega Serie A ha saggiamente deciso di adeguare la linea per Sampdoria-Verona a quella già adottata in occasione delle altre gare rinviate in questo weekend, per evitare di creare ulteriore caos in una situazione che lascia in eredità un calendario intasato ma con tanti punti interrogativi.
Sampdoria-Verona, come Juventus-Inter e gli altri incontri rinviati, dovrebbe recuperarsi il 13 maggio, la data scelta dalla Lega Serie A come ‘salvagente' per recuperare le partite rinviate della 26ª giornata. In realtà sono in esame altre possibili alternative per recuperare gli incontri senza alterare oltremodo il regolare svolgimento del campionato, specialmente nell'ambito della corsa per il titolo. Per mercoledì è in programma un'assemblea di Lega straordinaria che dovrebbe aiutare a trovare una soluzione valida per tutti.