Serie A, assemblea inutile: tutti d’accordo su calendario e recuperi, tranne Inter e Napoli
Il calcio italiano è ancora nel caos e difficilmente riuscirà a risolvere i suoi problemi nel giro di pochi giorni. Di certo non lo farà nelle prossime ore, anche perché l'assemblea straordinaria che la Lega di Serie A aveva convocato per oggi a Roma ci sarà ma sembra tutto già definito. Di fronte al consenso quasi generale relativo al recupero della 26esima giornata, che a questo punto potrebbe davvero giocarsi nel prossimo weekend, l'incontro tra i presidenti e i dirigenti delle varie società del massimo campionato sembra solo un adempimento formale. La linea tracciata dalle differenti posizioni è abbastanza chiara.
Le nuove date per le partite da recuperare
Nonostante l'opinione contraria di Inter e Napoli, si è dunque molto vicini a confermare il nuovo calendario del prossimo fine settimana, dove tra sabato 7 e lunedì 9 marzo verrebbero giocate le sei partite rinviate: Sampdoria-Verona, Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter, quest'ultima in programma lunedì alle 20.45 e al momento a porte aperte. I recuperi della 25esima giornata (Torino-Parma, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo) dovrebbero andare in scena mercoledì 18 marzo. Per Inter-Sampdoria la Lega deve invece ancora trovare una soluzione.
Marotta non è intenzionato a mollare
Nelle prossime ore sono previsti nuovi contatti tra le parti in causa, con il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che dovranno confrontarsi con i consiglieri federali e soprattutto con il patron del Napoli De Laurentiis (infastidito dal mancato rinvio di Napoli-Inter di Coppa Italia e dal fatto che i nerazzurri arriveranno alla sfida più riposati) e con l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta: il dirigente che ha di fatto dato il via alla guerra con le sue parole e con la lettera inviata in via Rosellini nelle scorse ore. Una ‘missiva' con la quale Marotta ha formalmente invitato la Lega a non stravolgere il calendario.