Serie A in difesa dei diritti delle donne: torna la campagna ‘Un rosso alla violenza’
Archiviata la parentesi dedicata alle nazionali, la Serie A torna con l'ottava giornata di campionato. Per il calcio italiano sarà un weekend importante, perché per la quarta volta tutti i giocatori e gli arbitri parteciperanno ad una iniziativa in difesa dei diritti delle donne. La Lega Serie A ha infatti aderito anche questa volta alla campagna di sensibilizzazione nazionale ‘Un rosso alla violenza', promossa insieme alla WeWorld Onlus, che vedrà tutti i protagonisti del nostro massimo campionato scendere sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso.
"Il fenomeno della violenza sulle donne sta assumendo contorni sempre più drammatici e inaccettabili. Grazie a questa nostra iniziativa siamo riusciti negli anni scorsi a sensibilizzare molte persone su questo dramma – ha detto il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino – Ringrazio i calciatori e gli arbitri che nel prossimo turno scenderanno in campo col segno rosso sul viso, la loro testimonianza ci aiuterà a coinvolgere un numero ancora maggiore di tifosi per costruire una società libera dagli stereotipi e dove non ci sia spazio per la violenza".
L'impegno social dei calciatori
L'iniziativa non si fermerà però soltanto al segno rosso sul viso. Come specificato dalla nota pubblicata dalla Lega di Serie A sul suo sito internet ‘i capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata e in ogni stadio sarà, inoltre, trasmesso sui maxischermi lo spot della campagna per sottolineare che il cartellino rosso da mostrare è quello verso la violenza sulle donne‘. Oltre all'impegno di testimonial come Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini, la campagna avrà inoltre il supporto social degli stessi calciatori della Serie A: invitati a condividere l'iniziativa, insieme a mogli e compagne, e a rilanciare l’hashtag #unrossoallaviolenza .