Serie A, in caso di sospensione del campionato l’algoritmo assegnerà lo Scudetto solo in un caso
Lo Scudetto 2019/2020 potrebbe non essere assegnato. Lo ha stabilito il Consiglio Federale, delineando le modalità di chiusura della stagione in caso di sospensione definitiva del campionato. La linea della Figc, già espressa a più riprese nei mesi scorsi attraverso le parole del presidente Gabriele Gravina, è quella di non assegnare il titolo di campione d'Italia qualora non sarà possibile portare a termine la stagione, secondo il calendario originario o la breve fase di playoff che rappresenta il Piano B studiato dalla Federcalcio.
Il Piano C, ovvero il ricorso al cosiddetto ‘algoritmo', prevede però un caso nel quale si potrà procedere con l'assegnazione dello Scudetto anche in presenza di uno stop definitivo del campionato. In questo contesto, il titolo sarà assegnato soltanto qualora il vantaggio della squadra al primo posto fosse aritmeticamente impossibile da colmare per la seconda in classifica, come spiegato dalla Figc nel comunicato ufficiale sui provvedimenti stabiliti nel Consiglio Federale.
Nel caso in cui il Consiglio Federale dovesse verificare la impossibilità di concludere il Campionato entro il 20 agosto 2020 anche secondo un formato diverso (brevi play-off o play-out), definirà l’esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data della definitiva sospensione dello stesso con l’utilizzo dei criteri correttivi di cui all’allegato 1, senza la assegnazione del titolo di Campione d’Italia, fatta eccezione della ipotesi in cui alla data di sospensione del Campionato una squadra abbia aritmeticamente vinto il Campionato sulla base del calendario ordinario
Realisticamente, in considerazione del margine minimo che divide attualmente Juventus e Lazio, lo scenario di un'assegnazione dello Scudetto attraverso l'algoritmo è destinato a verificarsi solo in corrispondenza delle ultime giornate di campionato.