Serie A, il Torino perde 2-1 con la Spal: Semplici respira e salva la panchina
Le ultime emozioni del sabato della diciassettesima giornata di Serie A, sono arrivate dal ‘Grande Torino': stadio che ha ospitato la sfida tra i granata e la Spal di Leonardo Semplici. Tirata e combattuta per tutti i novanta minuti, la partita ha visto i granata andare subito in rete con Rincon e gli ospiti reagire sul finale di primo tempo con Strefezza. Nella ripresa, dopo l'espulsione di Bremer, i padroni di casa non sono riusciti a trovare il gol vittoria. Cosa che ha invece fatto Petagna a dieci minuti dal termine, con un preciso colpo di testa. Grazie a questo risultato, la formazione di Ferrara torna alla vittoria (mancava dall'ottobre scorso) e lascia l'ultimo posto in classifica.
Strefezza riprende il Toro
Dimenticare in fretta il pareggio beffa con l'Hellas Verona e chiudere nel migliore dei modi il 2019. Dopo le parole, Walter Mazzarri chiede ai suoi una prova di sostanza contro un avversario in grave difficoltà. Per i novanta minuti contro la Spal, il tecnico granata riporta al centro dell'attacco Belotti. L'alter ego del ‘Gallo', sulla sponda ferrarese, è invece Andrea Petagna: l'attaccante al quale Semplici chiede i gol salvezza.
La trasferta in Piemonte non è proprio una gita di piacere, e la Spal lo capisce subito quando Rincon spacca la partita con un destro potente da centro area. La rete dei granata dà così il via ad una gara dove è Berisha ad esaltarsi sulle occasioni di Belotti, Berenguer e Bremer. La squadra di Semplici soffre, ma trova la forza per reagire, spaventare e rimontare il Torino grazie al primo gol in Serie A di Strefezza: una rete che anticipa di qualche secondo la parata di Sirigu su Petagna e il fischio dell'arbitro che manda tutti negli spogliatoi.
Il regalo di Petagna
Nel silenzio assoluto dello stadio (la Curva Maratona è vuota in segno di protesta per gli ultimi Daspo comminati ad alcuni ultrà granata), il Torino si complica la vita a dieci minuti dall'inizio della ripresa. L'espulsione, per doppio giallo di Bremer, regala infatti ulteriore ossigeno alla Spal che attacca testa bassa a caccia del secondo gol: obiettivo che sfiora Petagna, cinque minuti dopo il rosso. Con un uomo in meno, diventa così fondamentale il cambio di Mazzarri che toglie Berenguer e inserisce Meitè.
L'ingresso del centrocampista regala infatti un equilibrio maggiore ai granata, che tornano ad attaccare l'area di rigore di Berisha anche grazie all'inserimento di Zaza a quindici minuti dal termine. La brutta sorpresa è però dietro l'angolo per i granata, che vanno sotto al minuto 81 dopo il colpo di testa vincente di Petagna e finiscono per chiudere con una sconfitta bruciante ed inaspettata. Il Toro si mangia le mani per l'ennesima occasione sfumata. Per la Spal è invece festa: il successo salva la panchina di Semplici e lascia l'ultimo posto in classifica al Genoa.
Il tabellino
Torino (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Lukic (32′ Zaza), Rincon, Ansaldi (43′ pt Laxalt); Verdi, Belotti, Berenguer (16′ st Meité). A disposizione. Ujkani, Rosati, Bonifazi, Djidji, De Silvestri, Laxalt, Millico. All. Mazzarri.
Spal (3-4-1-2): Berisha; Cionek, Vicari, Igor; Tomovic, Missiroli, Kurtic (29′ st Valdifiori), Strefezza; Valoti (23′ st Murgia); Paloschi (38′ st Di Francesco), Petagna. A disposizione: Letica, Thiam, Salamon, Felipe, Jankovic, Tunjov, Moncini, Floccati. All. Semplici.
Marcatori: pt 4′ Rincon, 43′ Strefezza; st 36′ Petagna.
Ammonizioni: pt 24′ Ansaldi (T), 40′ Bremer (T), 43′ Sirigu (T), 43′ Mazzarri (T); st 15′ Semplici (S), 17′ Valoti (S), 22′ Igor (S), 25′ Missiroli (S).
Espulsi: st 9′ Bremer (T).