Serie A, il Torino annuncia il nuovo ds: è Davide Vagnati, ex Spal

Il Torino cambia pelle in attesa di tornare a disputare l'ultima parte di stagione che potrebbe riprendere il 13 giugno stando alle ultime novità sul fronte del calcio italiano. La società granata in un comunicato ufficiale ha annunciato il nuovo direttore sportivo che è Davide Vagnati. Il dirigente di origini liguri si era dimesso a fine aprile dalla Spal, durante la sospensione della stagione sportiva nei giorni scorsi ha ottenuto da parte della Figc una deroga, necessaria per poter cominciare a lavorare subito con la società presieduta da Urbano Cairo.
Dopo il passo burocratico da parte della Federcalcio, è arrivata anche l'ufficialità da parte dei granata che sostituiscono così l'uscente Massimo Bava dopo nemmeno un anno dall'insediamento dell'ex responsabile del settore giovanile granata. Bava aveva preso il posto di Gianluca Petrachi, che oggi lavora per la Roma di Pallotta. Per il Torino, dunque, una ristruttura dell'area tecnica importante e che apre a nuovi orizzonti perché con Vagnati è in arrivo anche la nuova rete di osservatori e un nuovo team manager. Una lenta ‘rivoluzione' voluta direttamente da Urbano Cairo che potrebbe anche coinvolgere l'area giovanile.
Nel comunicato ufficiale apparso sul sito e sugli account social si sottolinea come Vagnati "assumerà il nuovo incarico sin da subito". Nella foto appaiono sorridenti il presidente Cairo e Vagnati con il contratto appena firmato sul tavolo. Peccato che in tempi di lockdown, non ci sia presenza né di mascherine né di altri dispositivi di contenimento, così come è evidente l'assenza anche della ‘distanza sociale' pretesa dai protocolli della Fase Due. Ex calciatore, con la carriera conclusa nel 2012, la sua unica importante esperienza risale con il club di Ferrara, promosso dalla Lega Pro alla Serie A in soli due stagioni (2015-2017), con cui ha iniziato l'avventura da direttore sportivo, permettendo ai biancazzurri di trovare anche calciatori di primo piano, come Davide Lazzari (poi passato alla Lazio), l'acquisto di Petagna (promesso al Napoli) e del promettente nazionale algerino Fares (prima dello stop, infortunato).