Serie A, il protocollo per il campionato: modello Bundesliga, vietate le proteste
Come sarà la "nuova" Serie A post-Covid? Quali saranno le novità che vedremo in campo durante le partite, nel caso in cui venisse ufficializzato il ritorno in campo? Sono già pronte le linee guida del nuovo massimo campionato che saranno al centro dell'incontro tra il Governo e i vertici del calcio italiano del 28 maggio, decisivo per la prosecuzione del torneo. Nel protocollo per la ripresa della Serie A sono offerti dettagli su tutto quello che concerne, il pre, durante e post gara, sulla scia di quanto si è già visto in Bundesliga, prima delle top leghe a ripartire.
Serie A, il protocollo per la ripresa del campionato
- Gli spostamenti dei giocatori e lo stadio. Il protocollo per la ripresa della Serie A prevede dove possibile il distanziamento sociale, e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Le squadre per esempio dovranno arrivare allo stadio, come si legge nelle anticipazioni di Agipro, con percorsi separati e in orari diversi: gli arbitri arriveranno un'ora e 45 minuti prima, la squadra ospite un'ora e 40 e quella di casa un'ora e mezza. Sanificazioni per i pullman che dovranno ospitare le formazioni ospiti, mentre i giocatori di casa potranno sfruttare le proprie automobili per arrivare allo stadio. Stadio che sarà suddiviso, come abbiamo visto in Germania in tre zone che dovranno ospitare da un minimo di 10 ad un massimo di 118 presenze per un totale di 300 persone che dovranno essere controllate e disporre di autocertificazione.
- Nessuna ripresa negli spogliatoi e questionari per gli addetti ai lavori. Ci saranno distributori di gel in tutte le zone dello stadio, così come negli spogliatoi. Tutti coloro i quali saranno "coinvolti nella produzione" dovranno sottoporsi a un controllo sanitario compilando un questionario sui sintomi da Covid-19, che prevede 8 domande. I giornalisti non potranno accedere alla sala stampa che resterà chiusa, ma avranno dei percorsi d'accesso e mobilità riservati, che dovranno essere ridotti il più possibile per evitare "assembramenti" o traffico. D'altronde per quello che concerne le riprese, non ci saranno quelle negli spogliatoi, nel pre e nel post riscaldamento
- Gli spogliatoi dei calciatori e degli arbitri. Per quanto concerne le stanze delle due squadre, saranno ovviamente sanificate con i calciatori che potranno accedere solo a bottigliette e alimenti personalizzati. Questi ultimi saranno confezionati dal cuoco della squadra, senza catering esterni. Lettini per massaggi separati, con lo staff medico che disporrà di mascherine, gel disinfettante e guanti monouso. Sarà possibile sfruttare solo docce singole, senza vasche del ghiaccio e idromassaggio. Nella stanza degli arbitri, che fino alla vigilia dovranno restare nella propria residenza fino alla vigilia, potranno entrare solo direttori di gara e l’accesso sarà vietato a tutti gli altri tesserati. Orologi, strumenti, kit e distinte saranno sanificate e poste all'esterno dello spogliatoio
Le regole per i calciatori durante le partite della Serie A post Covid, vietate le proteste
Per quanto riguarda il campo, sarà di fatti cancellato il cerimoniale. Non ci saranno le mascotte, i bambini e il classico assembramento di fotografi. Nessuna stretta di mano e giocatori distanziati dopo l'ingresso sul terreno di gioco. Il riscaldamento dei calciatori sarà contingentato, con tutti i protagonisti distanziati che potranno entrare 50 minuti prima (20′ dopo toccherà agli arbitri). Per quanto concerne la partita vera e propria non sarà possibile ovviamente eliminare contrasti, "ammucchiate" in area in occasioni di corner, o barriere su calci di punizione. I calciatori però dovranno stare attenti a non sputare e soprattutto a non protestare con gli arbitri. Nel documento si legge che i giocatori "non potranno più avvicinarsi per alcuna ragione a 1,5 metri di distanza agli ufficiali di gara".