Serie A, entro giovedì si decide: quando riprende il campionato e calendario delle partite
Uno spiraglio c'è. La Serie A può riprendere a giugno (recuperi compresi), chiudere entro la fine di luglio e poi dare spazio agli incontri di Champions ed Europa League che la Uefa ha messo in calendario per agosto. Juventus e Napoli dovrebbero – il condizionale resta d'obbligo – andare in campo per disputare il ritorno degli ottavi contro Lione e Barcellona, Inter e Roma hanno di fronte 180 minuti perché fu impossibile giocare l'andata a causa dell'emergenza coronavirus esplosa in Italia e in Spagna.
A Nyon hanno dato priorità ai campionati nazionali, raccomandando alle differenti federazioni di portare a termine i tornei e fornire una classifica finita con verdetti chiari. Roger, messaggio ricevuto sia dalla Figc sia dalla Lega Calcio dove, nonostante permanga il dissenso (in alcuni casi molto, è la posizione di Massimo Cellino del Brescia), l'opinione prevalente è che, a partire dal 4 maggio, si può riprendere – con le dovute precauzioni e con un protocollo medico/sanitario molto rigido) – l'attività sportiva (allenamenti).
Un mese di allenamenti poi entro la prima settimana di giugno ci sarà (?) il nuovo fischio d'inizio. Un'ipotesi molto concreta ma perché divenga reale ci sono due passaggi chiave che avverranno nelle prossime ore.
- Mercoledì 15 aprile è in agenda la riunione della commissione medica della Figc che ascolterà la relazione sulla situazione contingente e le deduzioni di medici/scienziati/specialisti coinvolti direttamente nell'emergenza Covid-19.
- Giovedì 16 aprile, alla luce di quanto emerso nella riunione del giorno precedente, la discussione passerà sul tavolo della Federazione e allora si avrà un quadro già più chiaro della situazione che – a meno di altre preclusioni – diverrà definitiva quando la Lega di Serie A farà il punto sulla ripresa del campionato ragionando di recuperi e match da fissare in calendario.
Serie A, le date per la ripresa del campionato. La finestra temporale a disposizione è abbastanza limitata. Se la Uefa pensa a una Champions e a una Europa League "balneare", entro la fine di luglio il torneo deve necessariamente concludersi. Al netto delle 12 giornate restanti (più 4 recuperi) le date più logiche sono tra il 31 maggio e il 7 giugno. Si giocherà anche per 3 volte a settimana, a porte chiuse (che resteranno tali almeno fino al 2021) e, in caso di incontri fissati nelle "zone rosse", si potrà ricorrere al campo neutro.