Serie A, è polemica anche sugli allenamenti. Lazio già in campo lunedì
In questo difficile periodo per ‘Italia non si sente affatto il bisogno di polemiche eppure in diversi ambiti non mancano forti discussioni. A livello calcistico ce n'è una grossa e che riguarda gli allenamenti delle squadre di Serie A, che non giocheranno partite ufficiali, se tutto va bene, fino a maggio. Il presidente Lotito vuole che i calciatori della Lazio già da lunedì si allenino, il Napoli è sulla stessa linea. Ma tutte le altre società non sono d'accordo e i medici sportivi ritengono che nessuno debba riprendere gli allenamenti prima del 4 aprile.
Lotito vuole la Lazio in campo già lunedì
Il presidente della Lazio pretende che i suoi ragazzi inizino ad allenarsi il prima possibile. La comunicazione è già arrivata ai calciatori che in questo momento sanno che all'inizio della prossima settimana torneranno a lavorare sui campi. La Lazio ha studiato diverse modalità per la ripresa del lavoro con l'intento di non far rischiare niente ai calciatori di Inzaghi. Gruppi ristretti al massimo di tre giocatori lavoreranno con preparatori e fisioterapisti, ovviamente a distanza l'uno dall'altro.
I medici consigliano allenamenti dal 4 aprile
Anche i calciatori del Napoli dovrebbero ripartire il 23 marzo, ma tutte le altre società non vedono di buon occhio la decisione di partenopei e biancocelesti, così come i medici che invece sostengono che in un momento delicato come questo non si possa e non si debbano riprendere gli allenamenti che dovrebbero iniziare per ogni squadra non prima di sabato 4 aprile. Le discussioni e le polemiche però non sono finite. Perché la Lega di Serie A vorrebbe che tutti le squadre di campionato rimanessero a riposo, così da permettere a ogni giocatore del campionato di rimanere in isolamento. I rischi verrebbero limitati al minimo. Così tutti ripartirebbero assieme, a inizio aprile, quando si spera l'emergenza Coronavirus sarà meno pesante. Non si può escludere che nei prossimi giorni venga promulgato un altro decreto del Governo che escluda allenamenti di gruppo a porte aperte, così si chiuderebbe ogni tipo di discussione.