Serie A e Covid, il sondaggio: 2 italiani su 3 favorevoli alla sospensione del campionato
La vita di tutti noi è cambiata nuovamente. L’emergenza Coronavirus è tornata con prepotenza. Il governo con l’ultimo DPCM ha stabilito ulteriori norme, ma altre regole, nazionali e regionali, potrebbero arrivare molto presto. Potrebbe esserci una nuova stretta, che riguarda lo sport di base ma non quello professionistico. Intanto secondo un sondaggio di Emg Acqua/Adnkronos due italiani su tre sarebbero favorevoli alla sospensione del campionato di Serie A.
Alla domanda: “Per quella che è la sua percezione della situazione attuale, si dovrebbe fermare il campionato di calcio?”. Il 65% degli intervistati si è detto favorevole allo stop immediato del campionato, contro il 31% che vuole farlo continuare (la restante percentuale non si è espressa). Le donne in maggioranza votano per la sospensione. Gli over 55 sono più favorevoli allo stop – 68% – rispetto agli under 35 – 54%. Non è uniforme il dato a livello geografico. Nordest e isole vorrebbero la sospensione immediata, mentre chi vive al Centro, al Sud e in particolare al Nordovest vota per lo stop, ma con margini minori.
Mentre la metà del campione intervisto ritiene che la Serie A, anche se continuerà, sarà in ogni modo un campionato falsato. Questo perché tutti i risultati sono o meglio possono essere influenzati dall’emergenza Covid-19. Si prenda l’esempio del Genoa e dell’Inter le squadre più colpite del campionato che hanno dovuto giocare e giocheranno anche nel prossimo turno (curiosamente una contro l’altra) con delle formazioni rimaneggiate. Per non parlare della Juventus che non dispone di Cristiano Ronaldo, ma anche del Milan che ha disputato diverse partite senza Ibrahimovic, che era stato fermo un paio di settimane a causa del contagio da Covid-19.
