Serie A e Covid, il Giudice Sportivo ha comunicato le date: il 21 e il 25 si decide sui ricorsi
C'era attesa di capire le tempistiche e oggi il Giudice Sportivo ha emesso la propria decisione: il 21 gennaio e il 25 gennaio si deciderà sui ricorsi presentati per le gare ‘condizionate' dal Covid. Si tratta in totale di quattro incontri di Serie A: tre non si sono disputate, una è stata giocata ma è stato presentato ricorso su cui ci si deve pronunciare.
Bisognerà attendere una settimana o poco più, poi si conosceranno le decisioni del Giudice Sportivo che dovranno ridare equilibrio ed equità alla Serie A, tempestata dalla pandemia di coronavirus. Le partite sotto analisi sono Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese su cui si deciderà il prossimo 21 gennaio. Il 25 ci sarà invece la decisione su un'altra partita, Udinese-Atalanta, che invece è stata giocata regolarmente ma sulla quale c'è stato il ricorso da parte del club friulano.
Fra una settimana esatta da oggi, il Giudice Sportivo dovrà emettere la propria decisione sulle gare dello scorso 6 gennaio che non si sono disputate. Si pronuncerà il 21 gennaio in merito ai ricorsi presentati. In merito ad Atalanta-Torino sono stati i granata a presentarlo, impossibilitati a presentarsi a Bergamo dopo essere stati fermati per disposizione dell'Asl Città del Piemonte che negò la trasferta. 3-0 a tavolino per gli orobici, al momento ma il club di Cairo ha fatto ricorso e il Giudice Sportivo ha invitato le parti a presentare le rispettive conclusioni depositando la documentazione nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva.
Poi ci sarà la decisione sul ricorso della Salernitana, in merito alla gara contro il Venezia (sempre del 6 gennaio) sulla falsariga di quanto accaduto al Torino così come per l'Udinese che non si recò a Franchi per la gara contro la Fiorentina sempre del 6 gennaio. Anche in questo caso è stato predisposto il 3-0 a tavolino delle squadre che si sono presentate in campo ma si andrà, ovviamente, verso la definizione di una data concordata per giocare le partite.
Diversa, invece, la situazione per il quarto match sotto analisi, Udinese-Atalanta, giocatosi regolarmente lo scorso 9 gennaio e finito 6-2 per i nerazzurri. Subito dopo la disfatta alla Dacia Arena, il club friulano denunciò una situazione ai limiti dell'assurdo in cui la squadra era stata obbligata a scendere in campo malgrado non ci fossero i presupposti. Il tutto portò alla clamorosa goleada subita e al conseguente ricorso formale sul match. Una situazione differente e più delicata delle precedenti.
Resta al momento senza una data, un'altra partita che non si è giocata: Bologna-Inter. In quel caso i nerazzurri arrivarono al Dall'Ara e furono i padroni di casa a non presentarsi, sempre per decisione dell'Asl di competenza che interruppe tutte le attività agonistiche causa pandemia. Il Bologna non ha mai presentato ricorso ma chiese formalmente alla Lega il rinvio, dopo l'imposizione di non giocare causa disposizioni sanitarie. Il Giudice Sportivo, non ha ancora deciso la data in cui ufficializzerà la propria decisione.