Serie A e coronavirus, il punto a 4 giorni dal campionato: 29 positivi
E' una vigilia stranissima per il calcio italiano che riabbraccerà il proprio campionato il prossimo 17 ottobre con le prime partite in calendario valide per la 4a giornata di Serie A. Una vigilia che è stata caratterizzata non solo dalle polemiche a seguito della gara ‘fantasma' di Torino tra Juventus e Napoli ma anche – e soprattutto – dal filo rosso che ha legato questi interminabili giorni: il Covid. La pandemia di ritorno ha coinvolto prepotentemente il mondo del pallone. Ad oggi si contano 29 positivi da coronavirus, l'ultimo dei quali è targato Roma, Amadou Diawara che non ha passato la prova tampone e non sarà disponibile per la partita interna contro il Benevento.
C'è una squadra più delle altre a dover pagare fortissimo il dazio all'epidemia ed è il Genoa. Già rinviata la partita contro il Torino, a Verona i rossoblù scenderanno in campo con una formazione altamente rimaneggiata dal virus. Come hanno confermato ripetutamente sia il ds Faggiano che il presidente Preziosi, ci saranno diversi innesti della Primavera per presentare una squadra titolare: i positivi sono scesi rispetto al numero iniziale (da 17 a 14) ma la quantità è ancora troppo elevata per pensare di poter solo sperare di averne qualcuno a disposizione. Senza dimenticare i giorni senza allenamenti e di ritiro forzato che hanno condizionato anche la preparazione dei negativi.
Una situazione d'allarme che sta vivendo anche l'Inter di Antonio Conte, chiamata al derby di sabato alle 18 con i cerotti: sei positivi in totale e il timore reale che da qui alla partita qualcosa possa ancora accadere visto che le positività si scoprono di giorno in giorno, di tampone in tampone, con una imprevedibilità assoluta. Ma ci sono altre cinque società di Serie A che vantano giocatori in isolamento in attesa di tornare a disposizione e smaltire il coronavirus. Che, al netto dei verdetti del 90′ minuto, appare già alla 4a giornata uno degli avversari più temibili da affrontare e contro cui vincere la propria partita.
Genoa – E' il focolaio della Serie A. 17 positivi passati ad oggi a 14 unità. Ancora un numero altissimo la cui causa non è mai stata chiarita ma che ha destato timori per un protocollo sanitario che evidentemente ha creato qualche falla di troppo. Valon Behrami, Davide Biraschi, Petar Brlek, Francesco Cassata, Domenico Criscito, Mattia Destro, Lukas Lerager, Darian Males, Filippo Melegoni, Luca Pellegrini, Marko Pjaca, Lasse Schone, Miha Zajc, Davide Zappacosta. Questo il lunghissimo elenco in quarantena.
Inter – E' la seconda società per Covid, in Serie A. Attualmente i giocatori coinvolti sono sei. Una situazione che sta mettendo a dura prova i nerazzurri di Antonio Conte per una delle partite chiave di questa prima parte di campionato. Alessandro Bastoni, Milan Skriniar, Radja Nainggolan, Roberto Gagliardini, Ionut Radu, Ashley Young i giocatori indisponibili.
Hellas Verona – La sfida del Bentegodi contro il Genoa annovera anche due positivi tra le fila scaligere. Si tratta di Antonin Barak e Koray Gunter.
Milan – Leo Duarte, Matteo Gabbia. Anche per i rossoneri isolamento per due giocatori che fanno parte della difesa di Stefano Pioli.
Napoli – La longa mano del Covid ha reso indisponibili per Gattuso Piotr Zielinski e Eljif Elmas che non saranno a disposizione per il match delle 15 di sabato 17 contro l'Atalanta.
Atalanta – Anche in casa bergamasca un caso di positività. E' Marco Carnesecchi.
Roma – Amadou Diawara è l'ultimo in ordine di tempo ad aver contratto il Coronavirus. Per lui niente partita in giallorosso del 18 ottobre, all'Olimpico contro il Benevento.
Spezia – Infine anche il neo promosso Spezia può annoverare un giocatore in isolamento e in quarantena. Si tratta di Riccardo Marchizza.