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Serie A, Dal Pino polemico: “Le discoteche sono piene e la Juventus sarà premiata senza tifosi”

Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha parlato del possibile slittamento del prossimo campionato, che potrebbe prendere il via anche dopo il 12 settembre. Il numero uno del massimo torneo ha anche esternato le sue perplessità sulle modalità della festa Scudetto della Juventus: ” Ho difficolta a pensare ad alcune discoteche o luoghi all’aperto con la musica e migliaia di persone, e poi alla premiazione del campionato sabato a Torino senza un tifoso”.
A cura di Marco Beltrami
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Sarà una festa Scudetto molto particolare quella della Juventus. Sabato sera i bianconeri al termine della partita contro la Roma potranno celebrare il nono titolo di campioni d'Italia consecutivo, ma senza tifosi e con un rigido protocollo anti-Covid. Una situazione su cui il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, non ha nascosto le proprie perplessità: "Le discoteche sono piene e la Juventus sarà premiata senza tifosi". Il numero uno del massimo campionato ha parlato del prossimo campionato che è al momento avvolto da un alone d'incertezza.

Come accaduto in occasione di tutti i match di Serie A post-Covid, anche la festa Scudetto della Juventus in programma sabato andrà in scena senza tifosi. Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino a tal proposito ha dichiarato: "La sicurezza prima di tutto, però confesso che ho difficolta a pensare ad alcune discoteche o luoghi all'aperto con la musica e migliaia di persone, e poi alla premiazione del campionato sabato a Torino senza un tifoso. Alcune riflessioni vanno fatte. Nessuno ha chiesto stadi pieni, ma distanze mantenute e ingressi diluiti". Lo stesso Dal Pino ha parlato anche del dossier per il possibile ritorno agli stadi, definito "molto corposo": "Vedo molta cautela, ed è giusto ma – ha aggiunto – quando definisci progetti con livelli di garanzie e di sicurezza molto alte, credo sia opportuno valutarli".

Chiusa la stagione ormai agli sgoccioli, non ci sarà molto tempo per ricaricare le energie, con l'inizio della nuova annata che sembra dietro l'angolo. Dopo le perplessità del patron della Figc Gravina sulle tempistiche per il ritorno in campo, anche Dal Pino ha esternato i suoi dubbi. C'è grande incertezza per le modalità dell'inizio della stagione 2020/2021, con la necessità di pensare ad un nuovo protocollo: "Con il protocollo attuale è molto difficile affrontare l'intero campionato l'anno prossimo con un tampone ogni quattro giorni. Alla luce delle modificate situazioni sanitarie dobbiamo con il Cts definire delle nuove modalità percorribili. Lunedì avremo una riunione sui calendari per stabilire esattamente la data. Al momento è il 12 settembre, ma stiamo cercando di riuscire a guadagnare un po' di più tempo per far riposare maggiormente le squadre. L'ipotesi che slitti esiste, poi vedremo di quanto".

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