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Sergio Ramos riceve messaggi orribili su Twitter e scrive a Elon Musk: gli suggerisce cosa deve fare

Venerdì sera Sergio Ramos è sceso in campo col PSG vincendo ad Angers, ma nel dopo partita il difensore spagnolo aveva altro per la testa: ha preso il suo smartphone, ha aperto Twitter (dove non ha più la spunta blu) e ha scritto un messaggio a Elon Musk.
A cura di Paolo Fiorenza
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Da qualche ora soltanto chi paga l'abbonamento può avere accanto al proprio nome su Twitter la spunta blu che certifica che quel profilo è verificato e appartiene davvero a chi dichiara di essere. Coloro che hanno scelto di versare la decina di euro che Elon Musk chiede mensilmente potranno dunque continuare a essere se stessi sul social network senza timore che qualcuno gli rubi l'identità, mentre chi ha deciso diversamente – talora anche annunciandolo pubblicamente – ha perso la certificazione.

Non importa che tu sia Papa Francesco o Cristiano Ronaldo (per citare due personaggi famosissimi e con milioni di followers): se non metti mano al portafoglio, sarai un anonimo carneade senza punta blu. Il destino è toccato a tutti, tranne che a tre ‘prescelti' cui Musk ha deciso di regalare la verifica pur avendo loro esplicitamente detto che non avrebbero pagato: il campionissimo di basket LeBron James, lo scrittore Stephen King e il mitico ‘capitano Kirk' di Star Trek, ovvero l'attore William Shatner.

La vicenda sta ovviamente facendo molto discutere ed è tuttora estremamente fluida, visto che Musk ha abituato a ripensamenti e inversioni di marcia da quando nello scorso ottobre ha completato l'acquisizione di Twitter per 44 miliardi di dollari. E stanotte nel dibattito è entrato anche Sergio Ramos, spostando tuttavia il focus su qualcos'altro: la capacità del social network di controllare che i limiti della inderogabile libertà di espressione non vengano superati sfociando in odio, insulti, minacce e quant'altro non appartiene ad una società civile.

Il 37enne difensore spagnolo aveva appena finito di giocare la partita di Ligue 1 che il suo PSG ha vinto 2-1 ad Angers (doppietta di Mbappé, primo posto blindato a + 11 sul Marsiglia), ma nei suoi pensieri c'era anche dell'altro. Dunque ha preso il suo smartphone, ha aperto Twitter (anche per lui niente più spunta blu, pur avendo 20 milioni di followers) e ha postato un paio di screenshot contenenti messaggi orribili di persone che nascondendosi dietro una tastiera augurano le peggiori cose a lui e alla sua famiglia.

Ramos ha taggato Musk e gli ha scritto in merito: "Eliminare le spunte blu, costringere a pagare e fare soldi è una strategia. Eliminare l'odio, promuovere il rispetto e rendere Twitter un posto migliore potrebbe essere un'altra. Lo sto solo dicendo…". Per ora non è arrivata nessuna risposta dal miliardario sudafricano, ma conoscendolo potrebbe essere solo questione di tempo.

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