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Sergio Conceiçao manda un messaggio allo spogliatoio del Milan: “Il massimo leader sono io”

Sergio Conceiçao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Cagliari dopo la vittoria della Supercoppa Italiana nel derby contro l’Inter.
A cura di Vito Lamorte
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Sergio Conceiçao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Cagliari dopo la vittoria della Supercoppa Italiana. Prima partita a San Siro dell’allenatore portoghese dopo la partenza clamorosa in rossonero dopo le partite vinte contro Juventus e Inter. Il tecnico ha dichiarato: "Penso che chi lavora al Milan non può accontentarsi di una Supercoppa. C’è l’adrenalina della partita ma non ho emozione per l’esordio, chiaro che qualcosa sentirò perché non sono una pietra".

Conceiçao ha mandato un messaggio preciso a Rafael Leao e gli sono bastate due parole: “Deve correre, mette a servizio della squadra la qualità e deve imparare ad aiutarla anche senza palla”. Sulla reazione ottenuta da lui e da Theo Hernandez dice: “Già cambiare staff è qualcosa di diverso, sono stato calciatore per 25 anni e so come sono le cose. Loro devono credere nel tuo messaggio".

Sergio Conceiçao: "Il massimo leader dello spogliatoio sono io"

L'allenatore portoghese si è soffermato sulla sua filosofia e sulla sua gestione dello spogliatoio, mandando un messaggio ai leader della sua squadra: "Penso che ogni allenatore ha i suoi metodi e le sue idee, i risultati poi comandano e io non ho la formula esatta. Ho il mio modo di pensare, quello che paga e che ha sempre poi le valigie in mano è l’allenatore. Il massimo leader dello spogliatoio sono io, non faccio polemiche per la questione del capitano. Cosa è cambiato rispetto a prima? Una bella cosa che ho trovato qua è l’accettazione di tutto quello su cui abbiamo lavorato, sui cambiamenti anche a livello organizzativo e questo mi lascia veramente contento. Ho trovato uno spogliatoio molto positivo”.

Sul modo in cui si dovrà gestir il trionfo in Supercoppa a pochi giorni dal suo arrivo sulla panchina rossonera e sulle cose da migliorare ha affermato: “Abbiamo commesso errori non giusti nel tempo del pressing insieme ad altre cose. Dobbiamo pensare che abbiamo davanti già un’altra sfida per migliorarci”.

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Conceiçao su Rashford: "È un bel giocatore, vediamo quello che succede"

Si parla molto di Marcus Rashford in orbita rossonera: "È un bel giocatore, vediamo quello che succede. Preferisco parlare di mercato nei momenti giusti, ora non è il caso perché abbiamo una partita importante".

Infine, sul recupero di Tomori: "Per me partono tutti dallo stesso livello, vedrò in allenamento quelli che possono entrare all’inizio e chi dopo. Nessuno è escluso. C’è un piccolo problema con Ruben (Loftus-Cheek) e mi dispiace".

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