“Sei stanco Ivan?”: Simone Inzaghi si preoccupa per Perisic e spiazza il croato in diretta
L'Inter giocherà in casa del Real Madrid l'ultima gara della fase a gironi di Champions League. Un match importante per capire quale delle due squadre potrà accedere agli ottavi da prima in classifica. Sia le Merengues che i nerazzurri infatti, hanno già conquistato la matematica certezza di accedere al turno successivo e sono tranquille da questo punto di vista. Ma sia Ancelotti che Simone Inzaghi vorranno completare l'opera. Motivo per cui servirà massima concentrazione da ambedue le parti per avere tutti i giocatori nella migliore condizione possibile.
Nel corso della giornata di ieri si è tenuta la conferenza di presentazione del match con l'Inter che ha visto in sala stampa la presenza di Simone Inzaghi e di Ivan Perisic. In questa occasione si è parlato della squadra, dei passi da gigante dei nerazzurri mostrati a Roma contro i giallorossi e la voglia di affrontare una sfida che al Santiago Bernabeu ha sempre un fascino particolare. Simone Inzaghi vuole fare bella figura contro Ancelotti facendo brillare ulteriormente la sua Inter.
La formazione titolare nerazzurra in questa stagione, ancor più di quella scorsa culminata con lo Scudetto vinto dalla squadra di Antonio Conte, sta vedendo le straordinarie prestazioni di giocatori chiave. Come Brozovic e Bastoni, ma anche di Darmian, Calhanoglu e soprattutto Ivan Perisic. Il croato, che sembrava un epurato del club fino a due stagioni fa, è diventato un giocatore chiave nello scacchiere tattico dell'ormai ex allenatore della Lazio.
Perisic era presente al fianco di Simone Inzaghi in conferenza stampa ed è rimasto letteralmente spiazzato dal tecnico. Perisic infatti si siede e beve subito una bevanda energetica che era presente sul tavolo. A quel punto il tecnico nerazzurro lo guarda stupito, quasi preoccupato: "Sei stanco Ivan?". Il giocatore lo guarda sorpreso e non sa cosa rispondere ma lo tranquillizza: "No, no è una cosa così…". Simone Inzaghi vuole infatti preservare il suo giocatore da qualsiasi tipo di fatica dimostrando massima concentrazione già alla vigilia cogliendo ogni tipo di segnale da parte di ogni singolo elemento della propria squadra.
