Segna un gol a porta vuota ma viene ammonito per il modo in cui deride gli avversari

Silas Wamangituka è stato l'assoluto protagonista del match vinto dal suo Stoccarda sul campo del Werder Brema. Il giovane attaccante congolese ha deciso la partita di Bundesliga con una doppietta, ma ha conquistato la scena in particolare per l'azione del secondo gol. Il classe 1999 dopo aver rubato il pallone alla disastrosa difesa del Werder è arrivato in porta tutto solo, temporeggiando prima di spingere la sfera in rete. Un atteggiamento che ha infastidito gli avversari che si sono scagliati contro di lui, e che gli è costato il cartellino giallo.

Finale concitato per il confronto tra il Werder Brema e lo Stoccarda. La squadra ospite in vantaggio di una rete, ha trovato il raddoppio nel recupero in modo davvero curioso. La difesa biancoverde ha perso in maniera sciagurata il pallone, con il portiere Pavlenka e il centrale difensivo Toprak che si sono letteralmente "addormentati" facendosi beffare dal velocissimo attaccante avversario Silas Wamangituka. Quest'ultimo con un guizzo ha soffiato la sfera all'estremo difensore e si è involato tutto solo, verso la porta. Invece di spingere immediatamente il pallone oltre la linea però, ecco che il congolese ha perso tempo guardandosi alle spalle. Quando poi l'estremo difensore si è avvicinato, provando a mettergli pressione, ecco allora che il classe 1999 ha realizzato la rete dello 0-2.

Il suo atteggiamento, ha fatto infuriare la squadra di casa. Tra i più arrabbiati il bomber Selke, che subito è andato faccia a faccia con Wamangituka. Quest'ultimo dal canto suo ha provato a giustificarsi, con l'arbitro però che lo ha punito con il giallo per quella che è sembrata una condotta antisportiva. L'allenatore dello Stoccarda Matarazzo ha provveduto subito a sostituire il giovane talento per evitare che diventasse oggetto di eventuali interventi duri da parte dei calciatori del Werder. Nel post-partita poi in conferenza stampa ha provato a giustificarlo con queste parole: "Chiunque conosca Silas Wamangituka sa che è un ragazzo molto timido. Quando ho visto il gol, ho pensato che volesse giocare per un po' (con il cronometro) e me lo ha confermato dopo la partita. Ma posso anche capire la frustrazione del Werder".