Segna il suo primo gol in Premier League, poi scoppia in lacrime in diretta: la dedica è straziante
Il Liverpool è riuscito finalmente a fare il Liverpool in Premier League, nel match che ha visto di reds di Klopp trionfare con un clamoroso successo per 9-0 sui resti di un Bournemouth che dopo soli 6 minuti si trovava in svantaggio già di due gol. merito di una imperiosa prestazione di un superlativo Firmino (due gol e tre assist) che ha rilanciato le ambizioni dei rossi conquistando la prima vittoria stagionale dopo 4 partite di campionato.
A contribuire attivamente alla straordinaria galoppata del Liverpool ad Anfield sabato pomeriggio è stato anche il giovane talento di Harvey Elliott, diciannovenne ala destra promossa da Jurgen Klopp dalle giovanili in prima squadra. Elliott ha giocato nel centrocampo a tre, insieme a Jordan Henderson e Fabinho e ha fatto una magnifica prestazione che ha mostrato perché il tecnico e i compagni nutrano enorme fiducia in lui. Il Liverpool è senza diversi titolari tra cui Naby Keita, Thiago Alcantara, Curtis Jones e Oxlade-Chamberlain fermi per infortunio, ma Elliott non li ha fatti rimpiangere.
Per il giovanissimo talento nato a Londra, è arrivata così la quarta presenza (su quattro match di Premier) e finalmente anche la definitiva consacrazione con la prima rete in assoluto in campionato. Al 6′ minuto, con i reds già avanti con il gol di Diaz, Firmino ha scartato il classico cioccolatino al limite dell'area che Elliott ha infilato alle spalle di un disarmato Travers, con un preciso interno sinistro.
Per Elliott è stato il primo gol in Premier League, alla sua 4a presenza, e contro il Bournemouth ha siglato il secondo dei nove gol con cui il Liverpool ha strapazzato i Cherries ad Anfield, riprendendosi la scena in Inghilterra dopo un avvio deludente e intriso di polemiche. Il giovane centrocampista ha segnato con un meraviglioso tiro dal limite dell'area ed è stato influente nell'aiutare i Reds per tutto il primo tempo, prima della sostituzione all'intervallo, aiutando i compagni a chiudere a metà gara con il già clamoroso vantaggi odi 5-0.
Dopo aver segnato, il 19enne centrocampista inglese ha esultato con una incontenibile gioia, alzando al cielo il pugno prima di salutare i tifosi sugli spalti e scivolare in ginocchio sull'erba di Anfield, sopraffatto dall'emozione di aver segnato la sua prima rete in Premier. Una felicità incontenibile condita da un intenso sguardo verso il cielo, elemento che lo stesso Elliott ha voluto poi spiegare nel dopo partita, svelando in lacrime a chi fosse rivolto quell'emozionante saluto.
"Sì, è vero", ha detto in diretta Tv al canale ufficiale del Liverpool nel post partita quando gli è stato chiesto se dietro a quell'esultanza ci fosse stata una dedica speciale. "Mia nonna è morta pochi giorni fa e questo gol e i miei pensieri sono stati solo per lei davvero come, soprattutto, i tre punti conquistati". Elliott non è più riuscito a proseguire, sopraffatto dalle emozioni e ha quindi iniziato a piangere portandosi una mano agli occhi, prima di continuare l'intervista. Punto centrale la magica prestazione di Roberto Firmino, che ha segnato due gol e insaccato tre assist: "Bobby è un grande giocatore ed è sempre una grande cosa giocare con lui. È altruista e oggi è stato incredibile".
Per il Liverpool una prova di riscatto e di orgoglio contro le feroci critiche che avevano avvolto la squadra di Klopp senza vittorie dopo 3 giornate e che ancora incombono su un giocatore in particolare, Momo Salah, a secco anche davanti allo show a suon di gol del Liverpool: "Avevamo bisogno di uscire dal tunnel e tornare a vincere" ha poi proseguito Elliott, sempre emozionato con le lacrime agli occhi. "Ora arriva il difficile, perché dobbiamo andare avanti e utilizzare il successo di oggi come motivazione, non per esaltarci. Dobbiamo iniziare a fare altre prestazioni come questa". Nella speranza di trovare altri gol decisivi, da dedicare ancora al ricordo dell'amata nonna.