Se la Liga ripartirà il Real Madrid non giocherà le partite interne al Bernabeu
Anche la Liga spagnola si sta riorganizzando e pensa a ripartire, forse a inizio giugno. Le partite del campionato si disputeranno saranno tutte a porte chiuse, sarà così in tutta l'Europa. E il Real Madrid potrebbe decidere di disputare le partite interne, di questa parte finale di stagione, nello stadio ‘Alfredo Di Stefano' e non nel tempio del Bernabeu, che ha bisogno di lavori di ristrutturazione.
Il Real Madrid può cambiare stadio
I dirigenti ‘blancos', secondo quanto scrive ‘Okdiario', starebbero pensando di disputare le ultime sei partite casalinghe della Liga spagnola 2019-2020. Verrebbe abbandonato il ‘Bernabeu' e le gare interne sarebbero disputate allo stadio ‘Alfredo Di Stefano', uno degli impianti situati a Valdebebas, il centro d'allenamento del Real Madrid. Generalmente quello stadio viene utilizzato dal Real Madrid Castilla, la seconda squadra del club. Se sarà cosi per Zidane sarebbe un ritorno al passato, avendo il francese in passato fatto esperienza con il Castilla.
Lavori di ristrutturazione al Bernabeu
Non sarebbe dunque il monumentale Bernabeu a ospitare le ultime partite stagionali del Real Madrid, che scenderebbe in campo in un impianto molto più piccolo, che generalmente non ha spettatori in tribuna (e ufficialmente può contenere al massimo 6.000 spettatori). Questa scelta verrebbe presa perché il Real ha deciso di effettuare dei lavori riqualificazione del Santiago Bernabeu. I lavori, dopo una pausa di giorni, nonostante anche in Spagna vige una chiusura totale. sono ripresi e sembrano viaggiare spediti. Il Real non può decidere da solo. Perché serve l'ok della Liga, che non dovrebbe porre problemi, perché alla fine cambia poco l'impianto dovendosi giocare tutti gli incontri rigorosamente a porte chiuse. Se invece la Liga non darà l'ok, i lavori di ristrutturazione dovrebbero fermarsi in occasione di ogni partita e probabilmente non riuscirebbero a terminare prima di settembre.
