“Se ha problemi con il Barcellona, noi siamo qui”: la proposta del PSG al padre di Messi
"Se ha problemi con il Barcellona, noi siamo qui". Sarebbero state queste le parole pronunciate da un dirigente del Paris Saint-Germain al padre di Lionel Messi qualche giorno fa. A riportare la notizia è il programma spagnolo El Chiringuito. Il club francese non avrebbe perso la speranza di poter portare all'ombra della Tour Eiffel la Pulce e dopo essersi assicurato Wjnaldum, Sergio Ramos, Hakimi e Donnarumma (manca solo l'ufficialità); sarebbe partito l'assalto al numero 10 della nazionale argentina. Nei mesi scorsi si è parlato molto del possibile approdo di Messi in Francia, soprattutto dopo il mancato accordo per il rinnovo con il Barcellona e tutto quello che è successo a livello societario in Catalogna. L'elezione di Joan Laporta come nuovo presidente del club culé aveva fatto sperare i tifosi del Barça ma la situazione è ancora piuttosto complessa: al momento il contratto del calciatore argentino è scaduto e, nonostante le trattative vadano avanti da diverse settimane, non ci sono novità in merito al rinnovo.
Arriverà dopo la Copa America o ci sono prima da piazzare dei calciatori in esubero per poter chiudere la trattativa con Messi? In questo momento c'è grande incertezza sia dalle parti del Camp Nou che in Argentina per le sorti del sei volte Pallone d'Oro ma il campione di Rosario adesso ha in testa solo la finale contro il Brasile.
Intanto, Javier Tebas, presidente della della Liga, ha ribadito a El Chiringuito le complicazioni per il rinnovo di Messi con la squadra catalana e come la trattativa sia condizionata dal fatto che il club debba fare cassa vedendo più di un giocatore: "All'8 di luglio non lo so. Le norme sono quelle che sono. Non so se Messi inizierà il campionato con il Barcellona: se non ci dovessero essere cessioni, sarà impossibile. Una cosa è superare il tetto salariale e un'altra è che possono incorporare o rinnovare i giocatori con la regola 1×4, per ogni quattro euro che non risparmiano un euro può essere recuperato".
Pochi giorni fa c'è stat un incontro tra i vertici di Barcellona e Tebas su questo tema, con il presidente Joan Laporta e il dirigente Mateo Alemany hanno chiesto che si tenesse conto della complicata situazione finanziaria del club a causa della pandemia ma l'incontro ha lasciato preoccupazione nei dirigenti del club.