Szczesny salva la Juve a Siviglia per una manciata di centimetri: la parata è incredibile
Questioni di centimetri, anche meno. Szczesny salva sulla linea di porta un gol (quasi) fatto. Lo stadio del Siviglia è una bolgia, sta per esplodere quando Ocampos di testa riesce a deviare da posizione defilata. Non è molto distante dalla porta, tocca la sfera quel tanto che basta per imprimerle una traiettoria velenosa. La reazione del portiere della Juventus è immediata: scatta in un battito di ciglia, si tuffa sulla sinistra. Un attimo prima lo vedi ancora fermo, un attimo dopo è lì, accartocciato sulla palla, che ghermisce con le mani.
Riflesso felino, colpo di reni perfetto, movimento elastico. Lo aiuta anche un pizzico di fortuna, che è quella dalla parte degli audaci. È rete… anzi no. A strozzare l'urlo in gola agli andalusi è anche la Goal Line Technology. L'orologio che ha sul polso il direttore di gara non vibra, il messaggio che compare è chiaro: non è gol. Il replay e la trasposizione delle immagini dal campo reale a quello virtuale mostra attraverso tutte le prospettive come la palla non sia entrata. Le telecamere hanno ripreso tutto, il punteggio resta sullo 0-0 (anche) in virtù di quell'intervento miracoloso.
Non è l'unico intervento di un certo spessore che l'estremo difensore farà. La pressione degli spagnoli è tambureggiante, vogliono sfruttare il fattore campo e sbloccare il risultato quanto prima. A spingerli è un inferno biancorosso di cori e bandiere, basta poco perché l'arena s'infiammi. È un'ondata di emozioni che s'alza e s'infrange a ogni tentativo d'attacco dei padroni di casa.
Sicurezza. E allora capita che nel giro di una decina minuti Szczesny, dopo aver compiuto quell'intervento provvidenziale, offra un saggio ulteriore delle sue qualità, tecniche ed emotive. Lo fa prima su un cross sulla destra dell'area che viene servito a Torres. Gira la palla verso il centro ma il portiereanticipa En-Nesyri. Poco dopo c'è un'altra botta di Ocampos da fuori. Altro episodio: Acuña calcia dai 25 metri, defilato sulla sinistra: il tiro è diretto sotto la traversa alla destra ma il portiere si supera di nuovo