Scintille nel finale di Atletico-City tra De Paul e Guardiola, volano parole grosse: “Tu menti!”
I 180 minuti tra Atletico Madrid e Manchester City non si dimenticheranno facilmente per tutti i protagonisti che hanno vissuto i due match tra L'Eithad Stadium e il Wanda Metropolitano che mettevano sul piatto la semifinale di Champions League. Alla fine l'ha spuntata la squadra di Pep Guardiola in una sfida infinita tra polemiche e risse. Come nel finale della partita di mercoledì sera conclusasi con i giocatori che hanno continuato a litigare anche dentro al tunnel che portava agli spogliatoi.
Ma non c'è stata solamente la tensione del post partita a essere protagonista, perché sin da subito, il clima si è acceso tra le squadre con interventi al limite del regolamento che hanno scaldato l'ambiente oltremisura. Per la cronaca, ad avere la meglio sono stati gli inglesi che hanno strappato uno 0-0 fondamentale a difesa del vantaggio dell'andata, condannando i Colchoneros. Ma il risultato finale è diventato semplicemente una nota a margine di quanto accaduto nei 90 minuti. Soprattutto nelle fasi conclusive, quando l'Atletico ha rotto ogni indugio e si è riversato nella metà campo del City alla ricerca del gol.
Protagonisti non sono stati solamente i calciatori in campo ma anche le panchine. Da parte sua, Simeone ha avuto il suo bel da fare nel protestare contro il direttore di gara e il quarto uomo che ha portato anche ad una reazione molto particolare di Foden. Lo stesso Cholo al 90′ ha ricevuto nuove critiche per il suo applauso che è apparso sarcastico nei confronti della panchina dei Citizens, anche se in conferenza ha cercato di spiegare che era solamente un tributo al pubblico presente allo stadio.
E Guardiola? Anche il catalano ha avuto momenti particolari in cui ha perso il suo proverbiale aplomb nelle concitate fasi conclusive del match in cui aveva chiesto ai suoi di mantenere la calma, abbassare i ritmi del match e far trascorrere i minuti fino al 90′. Un atteggiamento che non è piaciuto soprattutto ad un giocatore, Rodrigo De Paul che ha avuto un acceso diverbio con Guardiola poco dopo essere entrato in campo. L'ex centrocampista dell'Udinese aveva preso il posto di Koke al 70′ e qualche minuto più tardi si è ritrovato faccia a faccia con Guardiola: indici puntati in segno d'accusa, occhiatacce e parole grosse.
Ma cosa si sono detti Guardiola e De Paul? Ovviamente l'ostacolo della lingua non c'è stato, tra il catalano e l'argentino e così si è arrivati direttamente a punto che altro non era la perdita di tempo da parte del Manchester City per mantenere lo 0-0 che valeva la qualificazione. Il centrocampista dell'Atletico si è avvicinato alla panchina e ha detto qualcosa a Guardiola che ha subito reagito. Le telecamere non si sono perse un attimo del confronto anche se i rumori di sottofondo di un Wanda Metropolitano incandescente hanno strappato solamente qualche frase tra i due. De Paul ha accusato Guardiola di far perdere minuti preziosi, con i giocatori del City che ad ogni contatto cadevano a terra. E gli ha urlato "anche tu", mentre il tecnico catalano ha prontamente risposto "Tu menti, stai mentendo". Poi, fortunatamente tutto è rientrato e si è tornati a giocare, fino al 100′ minuto.