Schmeichel distrugge l’Inghilterra con una sola risposta: “Ma l’avete mai vinto?”
L'Inghilterra è ancora la grande favorita per la vittoria degli Europei, sicuramente perché ha una grande squadra, ma anche e soprattutto per la possibilità di giocare le final four in casa, al Wembley Stadium di Londra. Stasera affronterà la sorprendente Danimarca, pronosticata da quasi tutti semplice sparring partner della formazione di Gareth Southgate che, nella terra d'Albione sono sicuri, cancellerà l'errore dal dischetto costato la finale di Euro '96 e riporterà, finalmente, il calcio a casa.
"It's coming home", quante volte lo abbiamo sentito? Il tormentone deriva da una canzone scritta dai due comici Frank Skinner e David Baddiel e dalla band Lightning Seeds proprio in occasione della rassegna continentale di trent'anni fa in Inghilterra, tornata ad ospitare un grande torneo dopo i Mondiali vinti nel 1966. Il brano, che in realtà era intitolato Three Lions (Football's coming home), è tornato in auge a Russia 2018, dove la formazione di Southgate si è spinta fino alle semifinali e, ancora di più, durante questi Europei, che la nazionale inglese ha potuto giocare quasi interamente a Wembley con il supporto del pubblico, escluso il quarto di finale a Roma contro l'Ucraina.
Il tormentone è arrivato anche nella conferenza stampa di vigilia di Inghilterra-Danimarca, quando a Kasper Schmeichel, portiere della selezione di Kasper Hjulmand che gioca in Premier League con la maglia del Leicester, è stato chiesto se lui e i suoi compagni fossero motivati a fermare "il calcio che torna a casa". La risposta del danese ha sorpreso il giornalista che gli aveva posto l'interrogativo. Il figlio di Peter, vittorioso con la Danimarca a Euro '92, ha sorriso e ribattuto: "Il calcio è mai stato a casa? Non so, l'avete mai vinto?". Il botta e risposta è continuato con l'inglese che gli ha ricordato la vittoria nel 1966 e Schmeichel che ha replicato: "Quello non era il Mondiale?".
Le altre dichiarazioni di Schmeichel
Il portiere della Danimarca è poi tornato serio, rispondendo alla domanda e raccontando in che modo la sua nazionale arriverà alla partita decisiva per il passaggio in finale, in programma questa sera:
Sinceramente non ho pensato a cosa significherebbe fermare la corsa dell’Inghilterra, ma solo a quello che vorrebbe dire raggiungere la finale per la Danimarca. Siamo concentrati, daremo tutto perché sappiamo che vincendo regaleremmo una gioia a cinque milioni di persone. L’Inghilterra è favorita perché ha tanti campioni di livello mondiale e gioca in casa. Le aspettative nei loro confronti sono altissime, ma noi giocheremo per vincere e lotteremo fino in fondo.