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Arrestato Schiappacasse del Sassuolo: scoperto con una pistola mentre andava allo stadio

Nicolás Schiappacasse è finito nei guai dopo una perquisizione della polizia. Era in auto e trasportava, avvolti in una felpa, una pistola calibro 9 e alcuni proiettili. Stava andando allo stadio per assistere all’amichevole tra Peñarol e Nacional.
A cura di Maurizio De Santis
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Il momento dell'arresto di Schiappacasse da parte degli agenti della polizia
Il momento dell'arresto di Schiappacasse da parte degli agenti della polizia

Nicolás Schiappacasse arrestato in Uruguay perché trovato in possesso di arma da fuoco. Una pistola calibro 9 e otto proiettili avvolti in una felpa hanno messo nei guai l'attaccante di proprietà del Sassuolo, che nell'ultima stagione ha giocato in prestito al Peñarol. La portava in grembo ed era in auto con altre tre persone quando, a un posto di blocco della polizia a Maldonado, ha cercato di liberarsi del "ferro" ma è stato scoperto in seguito a perquisizione. Al volante del veicolo c'era un uomo di 22 anni (con precedenti penali). Oltre al giocatore c'erano anche due ragazze di 18 e 22 anni. Insieme si stavano recando allo stadio per assistere all'amichevole tra i gialloneri e il Nacional.

Perché Schiappacasse aveva quella pistola? Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano El Pais il giocatore avrebbe dichiarato di portare con sé la pistola per consegnarla a un'altra persona. Lo scambio sarebbe dovuto avvenire all'interno dello stadio. Ma non è l'unico dettaglio della vicenda che presenta lati oscuri, ce n'è anche un altro filtrato da ambienti della Stradale: oltre all'arma, gli agenti hanno trovato anche sostanze stupefacenti.

L'attaccante di proprietà del Sassuolo, Schiappacasse, arrestato in Uruguay
L'attaccante di proprietà del Sassuolo, Schiappacasse, arrestato in Uruguay

Una brutta storia che si inserisce nel solco dell'opera di prevenzione da parte delle forze dell'ordine, azioni mirate a contrastare episodi di violenza all'interno degli stadi. I precedenti, anche abbastanza recenti, hanno spinto le autorità a una maggiore severità nei controlli. Una brutta storia che a Schiappacasse rischia di costare cara, sia per le conseguenze penali sia per quelle sportive.

Il presidente del Peñarol, Ignacio Ruglio, messo al corrente dell'accaduto ha spiegato di voler capire tutti i particolari della vicenda prima di prendere una decisione sul futuro del giocatore e sulla possibilità che il prestito venga rinnovato. "Aspetterò di sapere cosa è successo – si legge su El Pais -. Sappiamo che tipo di provvedimenti prendere in situazioni del genere ma prima di tutto aspettiamo che le indagini facciano il loro corso".

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