Scene vergognose in campo, i giocatori fanno la break dance per prendere in giro gli avversari
Di ‘skills' come quelle messe in atto da Neymar e da altri seguaci del Fútbol bailado se ne vedono spesso sui campi di calcio: giocate dove il confine tra gesto tecnico e ostentazione di abilità fine e se stessa è a volte molto labile. Un esempio per tutti è la ‘spin', ovvero la giravolta su se stesso, assolutamente inutile di Antony, che il brasiliano ha riproposto appena approdato al Manchester United, beccandosi le critiche di tifosi, opinionisti e anche del tecnico ten Hag. E non è un caso che da allora l'ex Ajax abbia riposto nel baule del ciarpame la giocata in questione, se così si può chiamare.
Nelle ultime ore polemiche simili si sono scatenate in Sudafrica, dove i giovani della squadra riserve dell'Orlando Pirates hanno superato il limite del comportamento sportivo, prendendo in giro gli avversari con una serie di mosse e balletti che davvero non c'entrano niente col calcio. Si giocava un match di DStv Diski Challenge, il torneo dedicato alle formazioni di sviluppo – in pratica le seconde squadre, alla maniera della Juventus Under 23 in Italia – che viene organizzato di concerto con la Premier Soccer League sudafricana.
In campo i ragazzi dell'Orlando Pirates contro quelli del Sekhukhune United, partita vinta agevolmente dai primi per 3-0. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per loro, che tornano in vetta alla classifica del torneo. La prestazione della squadra di Soweto, una delle più prestigiose del calcio locale, è stata tuttavia offuscata da quello che ad un certo punto hanno deciso di fare i suoi calciatori: robe vergognose mai viste. Sono dunque iniziate mosse e mossette senza alcun senso, fino ad arrivare ad eseguire saltelli come fossero fauni e veri propri passi di break dance.
In quel momento era palese che i giovani calciatori dell'Orlando Pirates avevano perso completamente il senso della competizione sportiva, non rispettando né il gioco né gli avversari. I video che mostrano queste pagliacciate sono diventati virali e hanno scatenato la polemica, con i tifosi che ne hanno chiesto conto al club, interrogandosi se questi fossero gli standard di comportamenti inculcati nei loro prospetti futuri.
Nel mirino è finito anche l'allenatore della squadra, definito "immondizia". Sicuramente scene non belle, su cui la dirigenza dei Buccaneers dovrà riflettere, facendo un bel discorsetto ai propri ragazzi. Quanto ai giocatori del Sekhukhune United, si sono meritati invece i complimenti per non aver reagito in nessun modo a quelle buffonate.
