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Scene indegne a Firenze, tifosi dell’Inter aggrediti in tribuna sul 3-4: “Buttalo di sotto!”

Alcuni video diffusi sui social raccontano in maniera molta esplicita cosa è successo nel settore ‘Maratona’ dello stadio Franchi di Firenze. L’aggressione ai sostenitori dell’Inter è l’ennesimo episodio di intolleranza che si verifica a Firenze.
A cura di Maurizio De Santis
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Un'immagine dell'aggressione ad alcuni tifosi dell'Inter avvenuto sugli spalti dello stadio di Firenze.
Un'immagine dell'aggressione ad alcuni tifosi dell'Inter avvenuto sugli spalti dello stadio di Firenze.

"Buttalo di sotto! Buttalo di sotto!". Le urla della folla e le immagini di quanto accaduto nel settore ‘Maratona' dello stadio Franchi di Firenze si commentano da sole. Non è la Curva, dove c'è il cuore pulsate e più caldo del popolo di aficionados, ma quella porzione di Distinti che dovrebbe essere meno furibonda. La rabbia per alcune decisioni arbitrali (il ‘rosso' mancato a Dimarco che stampa i tacchetti sul ginocchio di Bonaventura) e la delusione per la sconfitta (3-4 al 95°) c'entrano nulla.

Non può esservi giustificazione di alcun tipo dinanzi a situazioni del genere ma solo una dura, meritata azione sanzionatoria per spazzare via il clima di intolleranza che ha preso il sopravvento negli impianti italiani. Il caso della Viola è l'ennesimo ma non il solo. Nemmeno questa è un'attenuante per quanto successo. Che certe cose capitino anche da altre parti, a parole o passando alle vie di fatto, non sminuisce la gravità degli eventi.

La coreografia dei tifosi della Fiorentina 'sporcata' dagli episodi di violenza avvenuti nel settore 'Maratona' dello stadio Franchi.
La coreografia dei tifosi della Fiorentina ‘sporcata' dagli episodi di violenza avvenuti nel settore ‘Maratona' dello stadio Franchi.

Il video dell'aggressione ai tifosi dell'Inter allo stadio Franchi

Basta dedicare una ventina di secondi alla sequenza videoclip per rendersi conto coi propri occhi dello squallore degli episodi che (ancora una volta) si sono verificati sugli spalti dell'impianto toscano. La gazzarra è divenuta parapiglia e alcuni sostenitori dell'Inter sono stati aggrediti perché indossavano la casacca dei nerazzurri, sono finiti in pasto alla furia di qualche teppista.

"Hanno obbligato mio figlio di 9 anni a togliere la maglia del Napoli", disse il padre del bambino che per quieto vivere ed evitare un'aggressione o, addirittura, di essere costretto ad andar via girò la divisa al contrario. E poiché al peggio non c'è mai fine, oltre allo schiaffo mollato a Spalletti da un tifoso della Viola, sabato sera è andato in scena uno spettacolo indegno per il mondo del calcio e dello sport.

Tensione sulle tribune e nel dopo gara: cronaca di una serata furibonda

Chissà cosa è successo veramente anche negli spogliatoi, considerato lo scambio di accuse tra club: da un lato la società nerazzurra che denuncia l'ostilità patita dalla dirigenza e un presunto scatto di nervosismo da parte del presidente, Rocco Commisso, nel dopo gara; dall'altro la replica piccata, con tanto di smentita e richiesta di scuse, da parte della Fiorentina.

Non c'è alcun dubbio, invece, sui tafferugli scoppiati allo stadio. Il copione è quello di sempre: inizia tutto con la sequela di sfotto' che diventano insulti poi la ‘lucida follia' del branco, quel sentirsi più forti perché sei a casa tua e sai di avere le spalle coperte, prende il sopravvento. Capita così che qualche teppista (non c'è altro modo per definire certi atteggiamenti) decida di farsi giustizia da sé (per cosa poi?) e si avventi contro i rivali.

L'episodio del brutto fallo di Dimarco su Bonaventura e il mancato rosso è stato uno dei momenti più tesi di Fiorentina-Inter. E sugli spalti è scoppiato il caos.
L'episodio del brutto fallo di Dimarco su Bonaventura e il mancato rosso è stato uno dei momenti più tesi di Fiorentina-Inter. E sugli spalti è scoppiato il caos.

Dalle immagini si nota come i sostenitori nerazzurri vengano cacciati nonostante sembrino essersi già allontanati dal loro posto. Si ritrovano circondati nei pressi della ringhiera, un esagitato molla anche un ceffone, un altro un pugno. Devono difendersi, non hanno scelta almeno fino a quando uno steward (e che fine avevano fatto gli altri?) non prova a mettersi in mezzo.

"Buttalo di sotto! Buttalo di sotto!" gridano. Tra i commenti in calce al video c'è chi fa notare anche come una famiglia sia stata infastidita in maniera pesante e volgare per un ragazzino aveva la maglia di Lautaro. La più brutta sconfitta che Firenze e la Fiorentina potessero subire è questa.

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