Scene allucinanti in Eccellenza, un tecnico si cala i pantaloni a fine partita: squalificato 4 mesi
Il calcio di provincia torna a far parlare di sé anche durante il periodo di feste e così le cronache lombarde riportano una situazione ai limiti dell'assurdo accaduta a margine di una partita del Girone C del campionato d'Eccellenza. A fine incontro giocato tra Città di Albino e Carpenedolo, Fausto Tononi – vice allenatore della squadra ospite – è stato squalificato per quattro mesi dopo essersi calato i pantaloni e aver provocato con ampi gesti i tifosi avversari.
"Si è abbassato i pantaloni e ha mostrato le terga". La motivazione arrivata nero su bianco sul Comunicato del Giudice Sportivo rappresenta alla perfezione la scena assurda che si è vissuta allo stadio non appena si è conclusa la partita Città di Albino-Carpenedolo quando, il vice tecnico degli ospiti ha compiuto l'osceno gesto che è finito direttamente a referto del direttore arbitrale e poi nell'elenco delle sanzioni disciplinari del Giudice Sportivo di categoria. "Tononi Fausto (Carpenedolo SSDSRL) dopo il termine della gara si abbassava i pantaloni e mostrava le terga ai giocatori avversari facendo chiari gesti provocatori con le mani – si legge tra le motivazioni – disattendendo quindi il proprio dovere di educatore".
La decisione disciplinare arriva a seguito della gara che si è disputata lo scorso 27 ottobre, allo Stadio Comunale "Falco" di Albino, in Lombardia dove i padroni di cassa hanno ospitato il Carepenedolo in una sfida risolta solamente all'85' dopo ben cinque gol e ribaltamenti di fronte. Una partita ricca di emozioni, con le reti dei padroni di casa che hanno alimentato le speranze – poi vane – dei tifosi presenti. In vantaggio al 19′ del primo tempo, l'Albino si è fatto rimontare a inizio ripresa per poi allungare nuovamente sul 2-1. Ma il finale di partita è stato preda della squadra ospite che prima a riportato il match in parità sul 2-2 e poi all'85' ha trovato la stoccata vincente, prendendosi una vittoria in rimonta che ha fatto perdere il senno a Tononi, con il gesto imbarazzante e fuori luogo che gli è costato 4 mesi di stop.