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Scandalo sul San Lorenzo, presidente filmato mentre riceve una mazzetta di soldi: “Era una donazione”

Bufera nel calcio argentino e sul San Lorenzo il cui presidente, Marcelo Moretti, ha deciso di dimettersi subito dopo che è stato diffuso un video che lo ritraeva ricevere un’ingente quantità di denaro da una donna, identificata come la madre di un giovane calciatore. Altre intercettazioni avrebbero acclarato accordi dubbi su giocatori delle serie minori. La Federcalcio ha aperto un’indagine, Moretti ha annunciato denunce penali per diffamazione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Fulmini e saette sul San Lorenzo, società argentina salita alla ribalta in queste ore per essere ricordata come la squadra di Papa Francesco: il suo presidente, Marcelo Moretti ha deciso autonomamente di dimettersi. Il numero uno del club è stato ripreso dalle telecamere nascoste di un programma televisivo, mentre riceveva e si intascava una "mazzetta" di circa 20 mila euro. L'accusa è di corruzione, attorno a presunti ingaggi nelle serie minori di giovani ragazzi: "Non si trattava di nulla di ciò, ma di una semplice donazione spontanea" le prime parole rilasciate da Moretti dopo lo scandalo per cui è stata aperta un'inchiesta federale.

Telecamere nascoste e intercettazioni: così Moretti è finito in trappola

Lo scandalo è stato servito in diretta TV, attraverso delle telecamere nascoste di una persona che ha presenziato alla riunione in cui il presidente Marcelo Moretti è stato filmato prelevare una ingente quantità di denaro in contatti, datagli da una donna che dovrebbe essere la madre di un giocane calciatore in cerca di ingaggio. A svelare la scena è stato il programma "TLN Denuncia", trasmesso da Canale 9 in Argentina, che ha pubblicato un reportage intitolato "Plata Negra", in cui vengono mostrate registrazioni audio e video che implicano il presidente del San Lorenzo complice di un presunto accordo finanziario in cambio dell'ingaggio di un giovane giocatore nel club.

Il momento del passaggio del denaro, Moretti mette i soldi in tasca: "Non li conti?"

La conversazione si sarebbe spostata ben presto verso un presunto accordo economico tra il presidente Moretti e un altro interlocutore: "Ok, ti ​​do i primi 10.000. Va bene?" , dice una voce femminile. "25mila", risponde Moretti. "Okay, e poi a luglio vedremo gli altri 15.000. O vuoi i 25.000?", continua la donna di fronte al presidente. "Ti do i 25.000, ma firma per il ragazzo…".  In questo contesto, assolutamente dalle apparenze informali, a Moretti viene consegnata una mazzetta di banconote da un dollaro, che il presidente prontamente preleva infilandosele nella tasca della giacca; "Non li conti?" gli viene domandato. "No, no" la risposta.

Scambio di denaro per presunti ingaggi a giovani calciatori: "Se me lo dite, scelgo un altro"

L'argomento principe è evidentemente la valutazione di giovani calciatori delle serie minori, in cerca di un ingaggio importante e notorietà. Di cui Moretti sembra decisamente informato: "Ho guardato tutta la partita con Romano e Ortigoza… Se non mi dite niente, non lo scelgo. Perché c'è un altro ragazzo più bravo di lui". Considerazioni che si andrebbero a intersecare anche su altre intercettazioni successive: "Marcelo ha chiesto i soldi davanti a lei e li ha ricevuti davanti a lei. Niente, ecco, è andata così" spiega un uomo riferendosi al passaggio dei soldi: "Per me, Marcelo ha chiesto molto… 25 mila sono tanti: Cosa potrei aggiungere?"

La difesa di Moretti: "Si trattava di una donazione". Intanto si dimette da presidente

Lo stesso presidente del San Lorenzo ha poi deciso di rompere il silenzio meno di 24 ore dopo lo scoppio del caso e ha confermato la propria estraneità alle accuse, tanto che presenterà una denuncia penale: "È stata una donazione. Non è una tangente… i soldi sono nella cassa", ha detto Moretti, che nel frattempo ha deciso di sollevarsi dall'incarico di presidente, comunicandolo attraverso i social: "Al fine di esercitare una legittima e libera difesa sia giudiziale che mediatica e di proteggere l'istituzione dai fatti a me attribuiti, mi prenderò un periodo di aspettativa dal mio incarico di presidente del Club Atlético San Lorenzo de Almagro.

Comparirò domattina presto sia davanti ai tribunali ordinari che davanti al Tribunale Etico e Disciplinare del club per dimostrare la mia assoluta innocenza" ha pubblicato su X. "Mi prendo questo periodo di aspettativa affinché i tribunali possano indagare in totale tranquillità e trasparenza. Il San Lorenzo è al di sopra di tutto e di tutti".

La Federcalcio apre un'inchiesta: Moretti rischia fino a due anni di squalifica

Intanto, però, la Federcalcio argentina ha deciso di aprire un'inchiesta ufficiale dopo aver visto le immagini e ascoltato le intercettazioni. Procedimento che porterà il Tribunale etico a indagare sull'episodio che avrebbe infranto l'articolo 60. Reato per il quale Marcelo Moretti rischia la squalifica da ogni carica sportiva per i prossimi due anni.

Alla luce delle diverse versioni di stampa relative ai fatti di dominio pubblico nei quali è stato coinvolto in data odierna il Presidente del Club Atletico San Lorenzo de Almagro e membro del Comitato Esecutivo di questa Associazione, Sig. Marcelo Moretti, questo Consiglio Direttivo presieduto dal Presidente Claudio F. Tapia e dai suoi tre Membri, nell'esercizio delle sue competenze statutarie, ha incaricato gli Organi Giurisdizionali dell'AFA, tramite il Tribunale Etico, di avviare un procedimento per indagare sull'accaduto.
A questo proposito, oltre ad aver disposto l'avvio del procedimento, è opportuno chiarire che gli Organi Giurisdizionali e, nel caso di specie, il Tribunale Deontologico, sono organi collegiali che agiscono con piena indipendenza, nel rispetto delle disposizioni del Codice Deontologico dell'AFA, dello Statuto e di quegli atti procedurali che il Tribunale stesso ritiene opportuni, tra i quali va evidenziato il diritto irrevocabile alla dovuta difesa dell'interessato.
La decisione adottata sarà resa nota tempestivamente e con provvedimento, che sarà comunicato mediante la relativa Gazzetta Ufficiale.

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