Scamacca sulla scelta di Spalletti di non convocarlo per la tourneé USA: “Mi ha mandato dallo psicologo”
"Non essere convocato in America è servito: mi ha mandato dallo psicologo". Così Gianluca Scamacca ha risposto ad una delle domande nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Iserlohn, sede del ritiro degli Azzurri in Germania, a due giorni dalla sfida d'esordio agli Europei contro l'Albania. L'attaccante della Nazionale Italiana sulla scelta del CT Spalletti di non convocarlo per la tourneé USA ha affermato: "Sì sì, ha fatto benissimo, non meritavo quella chiamata e ha fatto bene a non chiamarmi".
In merito al gruppo e al valore che gli viene attribuito all'esterno ha risposto così: "Siamo un gruppo giovane, è iniziato un nuovo ciclo e c'è voluto un po' di tempo per tirare fuori la nostra forza. Siamo pronti e la nostra forza verrà fuori in questo Europeo. Io sto bene, spero di aiutare al meglio la squadra e di arrivare il più lontano possibile".
Scamacca sull'Albania: "Sarà una partita difficile"
L'attaccante dell'Atalanta ha parlato anche dell'Albania, prima avversario del girone degli Azzurri: "Sarà una partita difficile, arrivati a questo punto tutte le gare sono difficili, qui ci sono le squadre che sono qui meritano di essere all'Europeo. Ma l'Italia dovrà concentrarsi soprattutto su sé stessa e dare il meglio in questa partita".
Un pensiero a Gasperini, che lo ha fatto crescere nel corso di questa stagione: "Se sono qui tanto è merito suo, quest'anno mi ha aiutato ed è riuscito a toccare le corde giuste per farmi fare il click, a lui devo moltissimo".
A chi gli chiede se ‘si sente un po' pigro', in riferimento alle parole di Spalletti di qualche settimana fa, ha risposto così: "Boh, non lo so. Già che sono venuto qui vuol dire che non sono pigro".
Sulla differenza tra la prima parte di stagione e la seconda, più incisiva e fruttuosa, Scamacca ha affermato: "Non so se lo scrivono sui giornali ma ho avuto un po' di infortuni. Se non stai bene come fai a giocare con Gasperini e nel calcio in generale? Negli ultimi tre mesi sono tornato a giocare con continuità e poi è andata come è andata".