Scamacca è stato l’uomo mercato della Juve e ora rischia la panchina con il Genoa
Gianluca Scamacca è stato al centro di una giornata a dir poco frenetica. L'attaccante romano, attualmente in forza al Genoa, ma di proprietà del Sassuolo, ha trascorso un mercato di gennaio all'insegna di rumors che l'hanno visto più volte vicino all'approdo in una big. La Juventus è stata la prima a fiondarsi sul giocatore, anche se durante questo mese, si era registrato pure l'interesse del Milan. Ma i bianconeri hanno insistito fino all'ultimo giorno per cercare di trattare con il Sassuolo e trovare la soluzione giusta. Giovanni Carnevali, amministratore delegato dei neroverdi, solo qualche ora fa, davanti ai microfoni di Sky Sport, aveva chiarito la questione: "Lo vendiamo solo a titolo definitivo, non accettiamo altre soluzioni".
I bianconeri stavano lavorando su un prestito con diritto di riscatto, ma gli emiliani cercavano l'obbligo. Una situazione che nel frattempo aveva coinvolto anche lo stesso Genoa, che si era fiondato su Cerri per riempire la casella eventualmente lasciata vuota da Scamacca. E invece così non è stato, Cerri è rimasto a Cagliari con Juventus e Sassuolo che non hanno trovato l'accordo. Scamacca si è trovato improvvisamente dal sogno di vestire la maglia di Juventus o Milan, alla cruda realtà di un posto non da titolare al Genoa. Ballardini infatti si sta completamente affidando ad un Mattia Destro completamente rinato con il nuovo allenatore in panchina.
Scamacca è passato dalla Juve allo spettro panchina col Genoa
Ballardini non considera Scamacca un elemento centrale nel suo scacchiere tattico. L'allenatore del Genoa, che da quando è arrivato ha completamente cambiato la stagione dei liguri, non considera un titolare l'attaccante romano. E così, dopo i primi 2 gol in campionato e 4 in Coppa Italia, il giovane centravanti ha giocato titolare solo una partita, quella contro il Sassuolo, per poi restare in panchina contro Bologna e Cagliari e addirittura non convocato nelle gare di Bergamo con l'Atalanta e contro il Crotone nell'ultima giornata di campionato.
Indizi che non lasciano ben sperare per la seconda parte di stagione in cui Scamacca richiede di avere di nuovo quello spazio che invece si era guadagnato con Maran. Alla Juventus avrebbe giocato nel ruolo di quarto attaccante, così come al Milan, da vice-Ibra, prima dell'acquisto di Mandzukic. Ma forse solo il Parma, che aveva tentato un timido approccio, avrebbe forse potuto garantirgli un posto da titolare. Avrebbe forse fatto fatica anche nell'11 di De Zerbi al Sassuolo. E allora per lui, alle scoccare delle ore 20:00 dell'1 febbraio, è toccata la permanenza al Genoa e un sogno che rimarrà, per il momento, chiuso nel cassetto.