Scadenza Uefa per i campionati: entro il 25 maggio dovranno decidere se finire la stagione o no
La Uefa ha fissato le linee guida per le sue 55 federazioni nazionali. I campionati dovranno informare il massimo organo calcistico continentale sull'esito della stagione obbligatoriamente entro il 25 maggio. Questa dunque la deadline definitiva per tutte le leghe, sia in caso di ripresa, che in caso di stop anticipato come accaduto nelle ultime ore alla Ligue 1 (e prima a Belgio e Olanda) alla luce del divieto di eventi sportivi fino a settembre. Per la Serie A sarà necessario tornare ad allenarsi il 18 maggio, in maniera tale da comunicare la possibile ripresa entro il 25 maggio.
Scadenza Uefa per i campionati, entro il 25 maggio dovranno decidere se finire la stagione o no
L'Uefa ha tracciato le linee guida per le 55 federazioni affiliate, che in caso di mancata conclusione della stagione a causa delle conseguenze dell'epidemia di Coronavirus, dovranno inviare una comunicazione ufficiale entro il 25 maggio. È questa dunque la deadline imposta dal massimo organo calcistico continentale attraverso una lettera a firma del presidente Ceferin. Ovviamente anche in caso di ritorno all'attività i vertici delle varie leghe nazionali dovranno comunicare il tutto entro il 25 maggio, seguendo il protocollo delineato dall'Uefa.
Le linee guida dell'Uefa per i campionati definitivamente sospesi
Cosa succederà nel caso in cui un campionato non dovesse riprendere? L'Uefa ha indicato la rotta da seguire per quei Paesi come Belgio, Olanda e Francia in cui non si tornerà a giocare. Queste le parole del numero uno Ceferin: "Nel caso in cui una competizione nazionale debba essere chiusa prematuramente per motivi legittimi, la UEFA richiederebbe all'associazione nazionale di spiegare, prima del 25 maggio 2020, le circostanze speciali che giustificano tale risoluzione prematura".
Come decidere quali squadre saranno qualificate a Champions e Europa League
Per quanto riguarda invece le classifiche dei tornei definitivamente chiusi per l'emergenza Coronavirus, l'Uefa ha ribadito la necessità di utilizzare il criterio del "merito sportivo" per la classifica in modo tale da stabilire quali club dovranno partecipare alle competizioni europee nella prossima stagione. Cosa significa? Si farà riferimento ad una graduatoria stilata sulla base della media punti, dividendo il numero dei punti ottenuti da ogni squadra per il numero delle partite giocate.
Gli scenari per la Serie A che entro il 25 maggio dovrà comunicare la sua decisione
La Serie A ha tempo dunque fino al 25 maggio per comunicare il destino del campionato all'Uefa. Se il ritorno agli allenamenti di squadra dovesse essere confermato per il 18 maggio, con tanto di approvazione del protocollo con le misure di sicurezza (tenendo sempre in considerazione una situazione sanitaria sempre sotto controllo) allora ci sarebbero i tempi per ufficializzare la ripresa del torneo che potrebbe partire massimo il 14 giugno. Nel caso contrario invece si terrebbe in considerazione la classifica per il merito sportivo, per capire le squadre qualificate in Europa (Juventus, Lazio, Inter e Atalanta in Champions, Roma e Napoli in Europa League e Verona ai preliminari)