Sassaiola contro il pullman del Benfica, feriti 2 calciatori
Sassaiola contro il bus del Benfica, feriti due calciatori. Si tratta di Julian Weigl e Andrija Zivkovic, colpiti dalle pietre che un gruppo di tifosi portoghesi ha lanciato contro il pullman. Entrambi sono stati costretti al ricovero in ospedale a causa delle lesioni riportate mentre erano a bordo del mezzo assaltato e preso di mira da un gruppo di facinorosi. Una forma di protesta clamorosa e violenta scaturita dalla delusione per il pareggio (0-0) in campionato contro il Tondela che ha rallentato la corsa in classifica e impedito il sorpasso al Porto. Un gesto folle, criminale, subito denunciato dalla società che nella versione dei fatti fornita agli agenti s'è detta pronta a raccontare tutti i dettagli dell'agguato per risalire agli autori e assicurarli alla giustizia.
Siamo pronti alla piena collaborazione con le autorità, alle quali facciamo appello per il massimo sforzo nell'identificare i trasgressori responsabili di questi atti criminali.
La ricostruzione dell'aggressione al Benfica
La trappola è scattata mentre la formazione faceva rientro al centro sportivo. I teppisti hanno atteso che i calciatori facessero ritorno nel quartier generale per tendere il tranello. Buona parte di loro si era mescolata alla folla che aveva seguito all'esterno dello stadio Da Luz il match a porte chiuse. Il pullman transitava su un viadotto a Seixal, nel distretto di Setubal, quando è iniziato il lancio di oggetti.
Weigl e Zivkovic feriti e in ospedale
Pietre appuntite e altri oggetti sono stati ritrovati all'interno del bus danneggiato dalla furia degli aggressori. Schegge di vetro hanno colpito agli occhi Andrija Zivkovic (per fortuna le condizioni del serbo non sono preoccupanti), mentre il centrocampista tedesco è arrivato in ospedale in visibile stato di shock. Per Julian Weigl è stato come vivere lo stesso brutto episodio capitato qualche anno fa, quando era un calciatore del Borussia Dortmund (allora contro il pullman vennero lanciati perfino bombe carta). I due giocatori del Benfica stanno bene – fa sapere il club in una nota -. Il ricovero e il ricorso alle cure mediche è stato precauzionale.