Sarri sa cosa serve alla Lazio per vincere con l’Inter in Supercoppa: “Non fare ca….e come in campionato”
La Lazio affronta domani sera l‘Inter nella seconda semifinale della Supercoppa Italiana 2024. La squadra di Maurizio Sarri arriva alla sfida in un buon momento di forma, come testimoniato dai risultati: cinque vittorie di fila considerati sia il derby di Coppa Italia sia i successi in campionato (dove è risalita a ridosso della zona Champions League). Il tecnico biancoceleste nei giorni scorsi ha criticato duramente sia la scelta del format sia la sede della competizione che vivrà il momento clou con la finale del 22 gennaio.
Ma adesso smorza i toni rispetto a quel "andiamo a elemosinare soldi in giro per il mondo" che aveva provocato la replica secca dell'AD della Lega Serie A, De Siervo ("non può aver detto una sciocchezza del genere"). "Non voglio litigare con nessuno – ha ammesso il tecnico in conferenza -. Critico per il bene del calcio italiano. Non c’è da litigare, quando una persona ti dice cosa pensa in buona fede ti aiuta".
Gara secca, da dentro o fuori. Non ci saranno supplementari, in caso di pareggio si andrà direttamente ai calci di rigore. "Non credo serva allenarli. In partita, con la tensione addosso, è un conto mentre in allenamento ne sbagliamo uno su venti. Magari ( e ride, ndr) chiederemo di farli tirare tutti a Immobile E comunque nn firmerei per un pareggio".
Quante possibilità ha la Lazio di passare il turno? Sarri indica una percentuale precisa: "Giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa. Per quanto riguarda noi, dico che abbiamo il 25-30% di possibilità al massimo di andare in finale, ma dobbiamo giocarcele tutte con cattiveria". Per giocarcele tutte intende soprattutto che ridurre il margine di errore è fondamentale e prende esempio da quanto accaduto in campionato: "Lì abbiamo perso per due ca….e. Ecco se c'è una cosa da migliorare è proprio questa perché tutti gli errori si pagano".