Sarri mostra il dito medio a un tifoso mentre gli urlano ‘Forza Napoli’: “Uno mi stava insultando”
Napoli-Lazio è una delle partite di cartello della terza giornata di Serie A. Una sfida tutt'altro che banale soprattutto per Maurizio Sarri alla luce del suo passato in terra partenopea dove ha lasciato un segno importante. Nelle ultime ore è spuntato un video relativo ad un momento di nervosismo dell'attuale tecnico della formazione capitolina che non ha preso bene una frase urlata da un sostenitore avversario.
In un contenuto che ha fatto capolino sul web e sui social si può vedere Maurizio Sarri al seguito della squadra in vista dell'importante partita in programma al Maradona sabato 2 settembre. In primo piano l'ultimo arrivato dal mercato Guendouzi, e altri giocatori oltre al tecnico. Presenti oltre agli addetti ai lavori anche i tifosi, che hanno voluto riservare un'accoglienza speciale proprio a Sarri un tempo considerato un vero e proprio idolo. Si può sentire in modo chiaro un tifoso azzurro urlare a più riprese "Forza Napoli" all'indirizzo dell'allenatore toscano.
Sarri a quel punto è sembrato voler rispondere con un dito medio. Un gesto offensivo da parte del mister della Lazio che è sembrato una risposta a quelle parole un po' troppo provocatorie. Una brutta reazione quella del tecnico che però poi attraverso il sito ufficiale della Lazio ha voluto chiarire: "Sui social stanno circolando le immagini di un mio gesto rivolto a una persona che mi aveva insultato. Certamente non era rivolto a chi gridava forza Napoli". Una scena comunque tutt'altro che edificante per l'ex di Chelsea e Juventus che tra l'altro non ha mai nascosto in passato il suo feeling speciale con la piazza partenopea che non gli ha mai perdonato però il passaggio ai rivali bianconeri.
Non è la prima volta che Sarri si lascia andare ad un gesto simile. Anche nella scorsa stagione l'allenatore della Lazio ha perso un po' la testa in occasione del match di campionato contro il Verona. Durante quell'incontro gli animi a bordocampo si riscaldarono un po' troppo con il mister della formazione capitolina che non gradì le proteste troppo veementi degli avversari e in particolare di un dirigente sfoggiando un altro dito medio. Grandi polemiche e attesa per il provvedimento del Giudice sportivo che però lo graziò punendolo solo con un'ammonizione che gli costò così la diffida. In precedenza qualche dichiarazione un po' troppo colorita e l'ormai celebre battibecco con Roberto Mancini.