Sarri libero dalla Juventus, quale sarà la prossima squadra che allenerà?
Due piccioni con una fava. La Juventus e Maurizio Sarri stanno per sancire la rescissione consensuale di quell'amore che doveva segnare l'inizio delle rivoluzione invece s'è rivelato un calesse. Club e allenatore s'erano detti addio ad agosto scorso. A nemmeno 24 ore di distanza dall'eliminazione dalla Champions League la società gli comunicò che l'esperienza sulla panchina bianconera finiva lì. La conquista dello scudetto ottenuta di corto muso, con l'Inter e l'Atalanta alle costole, non è bastata a salvargli il posto anche alla luce dei flop in Coppa Italia e in Supercoppa. Era già pronto Andrea Pirlo, promosso sul campo senza alcun merito sportivo né aver mai guidato una squadra (avrebbe dovuto farlo con l'Under 23).
Sedotto e abbandonato dalla ‘vecchia signora', oggi Sarri sembra pronto a risalire in sella. Dove può andare? L'insieme di squadre nel quale gravita vede due ipotesi che possono concretizzarsi a breve, Roma e Fiorentina, e altre solo futuribili (Milan e Lazio) perché è quello l'ambito all'interno del quale si può muovere. Gli accostamenti non sono mancati, segnali al riguardo ce ne sono stati e ce ne sono… le parole di uno dei suoi amici più stretti lasciano intendere che Natale – approfittando della pausa – potrebbe essere il periodo giusto per uscire a riveder le stelle. La vulgata più in voga è quella toscana: "Allenare la Fiorentina è stato sempre il suo sogno nel cassetto", ha raccontato più volte in passato Aurelio Virgili, fiorentino e tifoso dei gigliati. "Il mio sogno è vederlo su quella panchina". È fattibile? La posizione di Iachini non è più così salda e adesso che a Firenze c'è anche Callejon – uno dei fedelissimi all'epoca dell'esperienza azzurra – sembra che la strada sia quasi spianata.
La Viola oppure la Capitale. Anche a Roma la situazione di Fonseca è tutt'altro che stabile. Precarietà che deriva non solo dai risultati ma anche dalla scadenza del contratto a giugno: in un paio di mesi si gioca tutto e da più parti c'è il sospetto che se a dicembre le cose non vanno per il verso giusto le possibilità che salti sono molto alte. Non è solo questione di cambio di allenatore ma soprattutto di progetto che la neo-proprietà ha in mente.