Sarri interrompe Marcolin nell’intervista TV dopo Lazio-Inter: “Scusa ma mi scappa da ridere”
La Lazio perde con l'Inter e viene contestata dai suoi tifosi che non hanno risparmiato sonore bordate di fischi ai propri calciatori al fischio finale del match dell'Olimpico. La squadra di Maurizio Sarri, penalizzata da un clamoroso errore di Marusic che ha spalancato le porte per il gol del vantaggio di Lautaro Martinez che ha cambiato l'inerzia della gara, rimedia infatti la settima sconfitta in questo campionato e scivola all'11° posto in classifica.
Rendimento che, nonostante il passaggio del turno in Champions League, non ha soddisfatto i supporter biancocelesti che hanno criticato apertamente la squadra e il suo allenatore. Critiche che però, secondo Maurizio Sarri, sono frutto di quanto fatto in passato e non della partita disputata contro i nerazzurri: "La partita è stata buona fino al secondo gol, non fino al primo. Perché nei primi venti minuti del secondo tempo non abbiamo mai fatto entrare l'Inter nella nostra area. Il pubblico penso ci fischi per errori passati, non per la partita di stasera" ha difatti detto il tecnico toscano nel post partita ai microfoni di DAZN.
E durante la stessa intervista post Lazio-Inter Maurizio Sarri è stato protagonista di un siparietto con l'ex calciatore Dario Marcolin in collegamento da studio in quanto oggi opinionista per la piattaforma che detiene i diritti TV delle partite di Serie A. L'analisi dell'ex giocatore con un lungo trascorso alla Lazio è stata infatti interrotta dall'attuale allenatore biancoceleste che si è messo a ridere nel momento in cui Marcolin stava adducendo come uno dei motivi del drastico cambio di rendimento dei capitolini rispetto alla passata stagione il fatto che adesso le squadre avversarie conoscono meglio il gioco espresso dai suoi calciatori e pertanto sono più facilitati nel trovare delle contromosse:
"Scusa ma quando io sento questo mi scappa da ridere perché lo trovo un luogo comune – ha infatti detto Maurizio Sarri troncando di netto l'analisi dell'opinionista di DAZN –: il Barcellona ha vinto 10 anni giocando sempre allo stesso modo, a Napoli in 3 anni abbiamo fatto 30 gol con la stessa azione di Insigne che rientrava e mandava in porta Callejon. Quindi se bastasse conoscere le squadre per annientarle... La verità – ha quindi proseguito il tecnico biancoceleste – è che giochiamo tanto e alla fine creiamo le stesse tre/quattro situazioni ma quest'anno facciamo fatica a trasformarle in gol. Noi lo scorso anno eravamo primi nel rapporto tra occasioni create e gol fatti e quest'anno siamo sedicesimi. Manchiamo in area di rigore e poi stasera siamo andati due o tre volte in maniera indegna alla conclusione da fuori area" ha infine chiosato l'allenatore della Lazio evidentemente infastidito da quanto aveva appena detto l'ex calciatore Dario Marcolin.