Sarri fulmina Moggi dopo le critiche e le insinuazioni: “Sono in difficoltà a rispondere a un radiato”
Maurizio Sarri ha fulminato con una sola frase ad effetto Luciano Moggi che aveva recentemente tirato in ballo il tecnico della Lazio, insinuando che era stato al centro dei pensieri di De Laurentiis e che in Capitale non godesse più di quella serenità che Lotito gli avrebbe negato. Riversando il proprio malessere in risultati negativi sia in campionato sia in Europa, con la recente eliminazione in Champions League. "Mi trovo in difficoltà a rispondere" ha sentenziato Sarri ai canali ufficiali del club capitolino "e farlo nei confronti di una persona che è stata radiata dal calcio".
Non in punta di fioretto ma un fendente in sciabolata da parte di Maurizio Sarri che si è personalmente risentito dalle parole dell'ex dirigente della Juventus che non era stato tenero nei suoi confronti, chiamandolo in causa subito dopo il flop europeo con la sconfitta contro il Bayern Monaco e l'eliminazione conseguente in Champions League. Così, alla prima occasione è arrivata la risposta del tecnico toscano che ha chiuso il confronto dialettico senza lasciare margini a controrepliche.
"Sono in difficoltà a rispondere a uno che è stato radiato e mi sento di mancare di rispetto a tutti coloro che non sono radiati" ha detto Sarri ai microfoni ufficiali della Lazio. "La verità è che l'ultimo scudetto della Juventus è stata sotto la mia gestione… e l'altra verità è che in una storia ultracentenaria l'unica retrocessione è stata sotto la sua di gestione… e anche con 17 punti di penalizzazione… purtroppo capisco cosa ci possa essere dietro a quello che sono le sue dichiarazioni, però i fatti sono questi".
Un fastidio che era nato dopo le parole di Moggi che avevano chiamato in causa il tecnico sul fronte "mercato" evidenziando le difficoltà che stava vivendo a Formello. Nulla di più lontano dalla realtà: "Martedì sera ho detto la verità e ci dispiace per l’eliminazione, ma questa è stata comunque la Champions che mi sono goduto di più" ha spiegato Sarri che poi ha ribadito anche il feeling intatto con Lotito e il club: "La fiducia della società la sento quotidianamente. Se si sono esposti pubblicamente mi fa piacere. Ma per me non c'è mai stato alcun problema sotto questo punto di vista".
Zittito dunque Luciano Moggi e i suoi sibillini pensieri. Ma cosa aveva detto di tanto fastidioso l'ex dirigente della Juventus da turbare i pensieri di Sarri? Ecco le dichiarazioni di Moggi rilasciate a Radio CRC: "Era fin troppo evidente che De Laurentiis stesse pensando a Sarri per la panchina… Sarri alla Lazio non voleva alcun dirigente al suo fianco e infatti Tare, che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione e ora sono venute alla luce le magagne. Le ultime dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza".
Davanti alla stizza di Sarri è arrivata puntuale l'ultima contro-risposta di Moggi: "Dite a Sarri che auguro a lui e ai suoi figli, se ne ha, che non succeda loro ciò che è successo a noi. Non ho criticato Sarri, tengo a precisarlo, però, e lo ripeto, fu lui a dire che la Juventus non era allenabile". Poi, però c'è l'ultimo sassolino che l'ex dirigente si vuole togliere dalla scarpa: "Capisco che sta attraversando un momento difficile… La sua Lazio è a metà classifica, potrei farlo nero" ha rilasciato all'ADNkronos "ma non lo faccio anche perché non conosco le problematiche interne e poi stimo troppo il suo presidente Lotito che avrà già fatto le sue considerazioni"