Sarri esalta la sua Lazio e lancia un messaggio a fine partita: “Starò un po’ sui cogl***i”
Maurizio Sarri ha letteralmente fatto impazzire il popolo biancoceleste dopo l'incredibile vittoria della Lazio in casa della Fiorentina. Lo 0-4 del Franchi conferma lo straordinario stato di fermo di Immobile e compagni capaci di portarsi ora al terzo posto in classifica lasciandosi alle spalle compagini del calibro di Inter, Juventus e Roma. Si è ricominciato a parlare di ‘Sarriball' è inevitabile, queste sono le vittorie tipiche dell'ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus capace di stupire tutti con il suo calcio spettacolo mostrato soprattutto negli anni in Campania. "Abbiamo da fare una maratona e siamo a 7-8 chilometri – ha detto a DAZN subito dopo la partita – Soddisfazione fino a Roma, poi si riparte…". L'obiettivo è dunque quello di andare avanti e pensare partita dopo partita.
La Lazio gli ha consentito di poter esprimere nuovamente il suo calcio in un ambiente che considera familiare e ideale per poter lavorare. Sarri fa capire di essersi fatto scivolare completamente le critiche degli ultimi mesi e di guardare avanti lanciando un autentico messaggio d'amore ai biancocelesti: "Per te è una battuta, ma non l'ho mai nascosto che alla Lazio sto bene – ha spiegato – Il nostro pubblico è una sorpresa straordinaria e il popolo laziale ti entra nella pelle dopo un po' che ci sei". Sarri fa un'autentica dichiarazione a questa Lazio: "Ho ritrovato la voglia di allenare in quest'ambiente, sono io a ringraziare i tifosi laziali". Poi si toglie qualche sassolino e in diretta risponde alle critiche di chi lo ha sottovalutato dal suo approdo alla Lazio ad oggi.
A questo punto a Sarri chiedono infatti se si senta sottovalutato in questo momento. L'allenatore toscano, che di certo non usa filtri per esprimere il suo pensiero, ha risposto a tono: "Starò un po' sui coglioni, ma ci faccio caso il giusto a ciò che arriva da fuori". L'allenatore della Lazio spiega il suo concetto: "Non lo so, che dirti? Le critiche preventive non le prendo in considerazione, non sono critiche – ha aggiunto ancora – Non faccio molto caso a quanto arrivo all'esterno". Una frecciata a chi pensava che alla Lazio non avesse trovato la sua dimensione anche ostacolato da un rapporto non sempre idilliaco con il presidente Lotito. Un modo come un altro per dire che lui andrà avanti per la sua strada senza farsi minimamente influenzare da chi pensa che alla prima difficoltà possa mollare.
Sarri nel frattempo si gode il successo di questa Lazio e soprattutto la soddisfazione di stare davanti a squadre partite con ambizioni d'alta classifica e che in questo momento sono distanti dai biancocelesti: "Effetto stare avanti a Inter e Juve? Se è tutto merito nostro, sì – ha spiegato – Se è qualche punto in meno per loro, fa meno effetto". Sarri a tal proposito fa comunque notare come il fattore coppe europee stia incidendo in modo netto sulla stagione di alcuni club: "Ci sono 7 squadre italiane in Europa, come fatta ora è infattibile – ha detto in chiusura – Su 7 squadre solo noi abbiamo punti in più, Napoli sullo stesso livello. L'Europa era dura prima, ora è infattibile".