Sarri esalta la Lazio formato Champions e poi si sfoga: “Per alcuni siamo una squadra d’Eccellenza”
Il gol di Pedro allo scadere ha fatto esplodere la Lazio vittoriosa in casa del Celtic nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Il punteggio di 1-2 maturato in Scozia ha dato la possibilità alla squadra di Maurizio Sarri di volare a 4 punti nel girone insieme all'Atletico Madrid. Le cose dunque si mettono bene per la qualificazione agli ottavi di finale eppure il tecnico biancoceleste sottolinea come questi risultati non siano ancora abbastanza per qualcuno. In conferenza stampa il tecnico della Lazio evidenzia un aspetto e si toglie qualche sassolino.
Sarri ha sottolineato come la squadra, dal suo arrivo in panchina, abbia raggiunto risultati impensabili fino a qualche anno fa. Basti pensare alla seconda posizione della passata stagione in Serie A e al successo col Celtic: i biancocelesti da vent'anni non vincevano una partita in trasferta in Champions. E Sarri evidenzia proprio questo aspetto in conferenza stampa. “Dopo vent’anni abbiamo fatto secondo posto, dopo vent’anni rivinciamo in Champions in trasferta, ma se leggi i commenti di alcuni tifosi sembra una squadra dell’Eccellenza".
Il riferimento chiaramente è a chi non riesce a vedere oltre a questi traguardi raggiunti dalla squadra di Sarri. Il tecnico di Stia è riuscito a ridare al gruppo una mentalità vincente e da squadra di prima classe. L'allenatore della Lazio, dopo aver pronunciato quella frase si guarda intorno scrutando gli occhi dei giornalisti: "È così oh..". Ribadisce il concetto Sarri e poi aggiunge: "Poi uno guarda la classifica ed è preoccupante, ma non ce ne importa un granché: non è un problema – spiega riferendosi alla posizione attuale in Serie A – Voi siete liberissimi di scrivere tutto quello che ritenete giusto: non è una polemica".
A Sky Sport poi l'allenatore dei biancocelesti ha esaltato il gruppo sottolineando l'unione di una squadra che finalmente andava tutta in un'unica direzione. "Prima della partita ai ragazzi ho detto ‘non ascoltiamo nessuno' perché ci manca poco per essere competitivi e quel poco è la differenza tra vincere e perdere – ha detto l'allenatore della Lazio subito dopo la vittoria sul Celtic – Io spero che la partita di stasera dia una botta di coraggio e possa iniziare un periodo positivo".