Sarri: “Dybala, Higuain e Ronaldo assieme? Si può. Mandzukic resta fuori”
Grande curiosità per le scelte di Sarri in Juventus-Spal. L'allenatore bianconero dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza terzini alla luce delle assenze di Alex Sandro, Danilo e De Sciglio. Nella classica conferenza stampa della vigilia dell'anticipo del sabato, il tecnico ha fatto il punto sulla possibile formazione bianconera, chiudendo alla prospettiva di una possibile difesa a 3. Davanti ai microfoni, Sarri ha dato anche il benvenuto tra i suoi collaboratori ad Andrea Barzagli, soffermandosi su alcuni singoli, come Ramsey e Rabiot, chiudendo per ora la porta a Mandzukic.
Quale Juventus contro la Spal, Sarri e l'emergenza terzini
Oltre a Danilo e De Sciglio ai box per infortunio, Sarri in Juventus-Spal non potrà fare affidamento anche su Alex Sandro tornato in Brasile dopo la morte del papà. Oltre ad adattare uno tra Demiral e Matuidi, l'allenatore potrebbe fare affidamento sul giovane Cherubini. L'unica possibilità da escludere, è quella di puntare sulla difesa a 3: "Difesa a tre? No. Ho visto che Cherubini è mancino, potrei provare anche lui. La difesa a tre per me è difficile da proporre, se non per gestire qualche piccolo spezzone di partita. Il rischio di finire a 5 è elevato. Abbiamo provato ieri una soluzione e oggi ne proveremo un'altra e sceglieremo. Un centrale a sinistra? No, perché sono tutti destri e si rischia di creare un problema non indifferente. Vediamo fra i piedi sinistri chi si potrebbe adattare meglio".
Barzagli torna alla Juventus, il benvenuto di Sarri
Una grande mano può arrivare comunque da Andrea Barzagli che è diventato ufficialmente un nuovo collaboratore di Sarri: "Con lui avevo parlato a fine giugno, poi doveva prendere il patentino a Coverciano e aveva altri impegni, mi ha chiesto se poteva darmi la risposta a settembre. Siamo contentissimi che sia entrato nello staff. Il primo incarico sarà quello di curare la fase difensiva di alcuni giocatori un po’ carenti, come Cuadrado quando viene adattato come terzino".
Sarri su Rugani, Emre Can e Mandzukic
A proposito di soluzioni alternative, inevitabile pensare anche a Rugani, oppure a Emre Can che nella sua carriera ha giocato anche in corsia: "Emre Can? Non lo so. E' uscito provato dalla scelta relativa al taglio dalla lista Champions. Eravamo obbligati a tagliare due giocatori. Ora si sta allenando bene e ha reagito. Per domani vedremo. Rugani può diventare importante, non da terzino chiaramente. Avrà le sue opportunità e starà a lui sfruttarle nella maniera giusta". Una battuta anche su Mandzukic che resta fuori anche dopo il presunto no al Qatar: "Mandzukic è d'accordo con la società di restare in disparte, poi vedremo quando chiuderanno il mercato".
Higuain e Dybala compatibili con Ronaldo, chi giocherà in attacco in Juventus-Spal. Il tecnico apre al tridente
Per quanto riguarda l'attacco invece, chi giocherà in avanti in Juventus-Spal? L'allenatore che considera la sfida contro gli estensi molto difficile, ritroverà Ronaldo e dovrà scegliere uno tra Dybala e Higuain: "Penso che con la Spal sarà una partita difficile, e a me sembra che nessuno stia parlando di questa gara, che potrebbe essere difficilissima. Penso che Ronaldo sia un grande e possa giocare con tutti i grandi giocatori. Higuain è un ragazzo con grande abilità tecnica, Dybala è sopraffino tecnicamente e Ronaldo è un fuoriclasse. Penso possano quindi coesistere in coppia e in certe fasi della partita anche a tre".
Ramsey e Rabiot, il punto di Sarri sull'inizio alla Juventus
Una battuta anche sui singoli e in particolare sui due innesti a zero Ramsey e Rabiot. Il primo sembra essersi integrato alla perfezione, mentre il secondo, titolare al Brescia, ha bisogno di tempo: "Ramsey in queste due partite ha fatto degli spezzoni, fra i 60 e i 90 minuti la differenza è notevole. Stiamo cercando di preservarlo dal punto di vista del minutaggio, ma in questo momento potrebbe farle tre partite ravvicinate. Tre da 90 minuti pieni è difficile. Rabiot può fare molto di più, ma visti i presupposti della gara, mi accontento per ora. Nel 2019 non ha mai giocato, quindi bisogna avere un po' di pazienza con i giocatori, non si può pretendere tutto e subito. Già nel secondo tempo ha fatto un po' meglio, era più focalizzato. Ha buone qualità, anche fisiche, di buona resistenza ed è tecnicamente forte. Va accompagnato e deve abituarsi al nostro calcio e al nostro modo di giocare, perché penso che in Francia le partite siano più leggere, soprattutto se giochi al PSG. Penso si abituerà e ci darà un grande apporto, perché ha qualità e se uno ha qualità le qualità vengono fuori"
Juventus-Spal, gara difficile per Sarri
Contro la Spal sarà fondamentale cercare di non ripetere gli errori difensivi contro Verona e Brescia, senza lasciarsi distrarre dalla sfida di martedì in Champions contro il Bayer Leverkusen: "La squadra deve smettere di pensare alla partita dopo, le partite si aggrediscono una per volta. Ve lo dico per esperienza diretta, perché la Spal venne a Napoli data per spacciata e fu una della partita più difficili e sofferte di quella stagione. Sarà una partita difficile. Abbiamo avuto i soliti problemi. Se vai sotto, tra l'altro contro due squadre in buona salute, non è mai semplice rimontare. Potevamo fare qualcosa di più, però poi, andando in svantaggio, sono diventate due partite difficili. La prima cosa da evitare è prendere gol. Dobbiamo migliorare gli approcci alle partite prima di tutto".
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