Sarri contro tutti, l’attacco a Lega e UEFA: “Ipocriti, fanno le liste e giochiamo ogni 3 giorni”
La Lazio deve vincere per conquistarsi il pass per i quarti di finale di Conference League dopo la sconfitta in casa contro l'AZ Alkmaar. Senza se e senza ma. Non ci sono alternative per i capitolini, che in terra olandese devono puntare solo al bottino pieno dopo il KO per 2-1 dell'Olimpico se vogliono continuare il loro cammino nella terza competizione europea.
Maurizio Sarri nella conferenza della vigilia ha parlato così della gara contro l'AZ: "La partita d'andata ci ha detto che loro sono bravi in determinate situazione che abbiamo concesso, loro ne concederanno a noi e dovremo fruttarle. Servirà una partita attenta e con cattiveria".
L'allenatore dei biancocelesti si è soffermato sulla differenza di concentrazione tra le gare di campionato rispetto a quelle della Conference League: "In campionato siamo attenti, più applicati. La squadra potrebbe sentire in maniera inconscia di poter far meglio in Serie A che in Europa, ma per me questo è un errore. Mi era successo anche a Napoli ma lì i giocatori me lo dissero, non era una cosa inconscia. Possiamo comunque fare una bella partita".
Il tecnico della Lazio ai microfoni di Sky ha sferrato un attacco diretto a Lega Serie A e UEFA per l'organizzazione dei calendari anche dettata della Coppa del Mondo in Qatar che si è giocata in inverno: "Qualsiasi allenatore lo deve fare, soprattutto quando ti trovi in un calendario fatto per fare un Mondiale stupido. Dal 4 gennaio giochiamo ogni 3 giorni, è una follia, si sta rendendo il calcio più brutto con scelte folli. Ora leggo che si sta pensando di fare un Mondiale a 48 squadre. Le Nazionali hanno tritato tutte le competizioni mondiali, penso di debba revisionare tutto, sennò sono tutti ipocriti: la Lega Serie A mette le liste, la UEFA mette le liste, ma poi ci fanno giocare ogni tre giorni".