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Sarri contro il calendario: “Juventus, Napoli e Milan le prime tre trasferte, penso non sia casuale”

Maurizio Sarri ha parlato alla vigilia di Lecce-Lazio: l’allenatore dei biancocelesti in conferenza stampa ha parlato del calendario dei capitolini con parole durissime.
A cura di Vito Lamorte
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Maurizio Sarri ha parlato alla vigilia dell'esordio in campionato della Lazio in casa del Lecce al Via del Mare e l'ha fatto a modo suo. L'allenatore dei biancocelesti si è soffermato subito sul calendario della sua squadra e ha mosso un'accusa ben precisa: “Un mio amico statistico mi ha detto che fare le prime tre trasferte su quattro contro Juve, Napoli e Milan è praticamente impossibile. Penso che non sia un calendario casuale. È incredibile che la seconda classificata dello scorso campionato affronti Juve, Napoli e Milan nelle prime quattro trasferte”.

L'ex allenatore di Napoli, Juventus e Chelsea ha aggiunto sulle difficoltà che la sua squadra potrebbe trovare avendo giocando anche la Champions League quest'anno: “Le energie mentali e nervose contano più di quelle fisiche. Giocare giovedì e domenica è stato difficile. Vedremo le energie nervose che ci toglierà la Champions”.

A chi gli fa domande di mercato il tecnico biancoceleste risponde così: "Domani giochiamo a Lecce, dove l'anno scorso abbiamo perso. Chiamate Lotito e Fabiani per parlare di mercato, sennò mi alzo e vado via. Ai miei giocatori voglio dare altri messaggi".

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In merito ai calciatori che sono arrivati Sarri si è espresso così: “I nuovi acquisti sono indietro di condizione. Rovella viene da un piccolo infortunio, Kamada è stato fermo a lungo. Solo Isaksen mi sembra in condizione, ma è indietro nell’interpretazione del ruolo nella nostra squadra. Kamada è un palleggiatore, non ha le caratteristiche di Milinkovic, è completamente diverso. La squadra giocherà in modo leggermente diverso. Siamo migliorati come rosa, vedremo se lo siamo anche negli 11 titolari”. 

Un'altra critica Il fatto che il mercato sia ancora aperto quando inizia il campionato: "È uno scandalo. Così come è uno scandalo che sia aperto a gennaio. In Italia ci lamentiamo che i mercanti abbiano in mano il mercato del calcio mondiale, ma che leggi abbiamo fatto per evitarlo? Facciamo un mercato di 10 giorni e vedrete che i procuratori conteranno molto meno. Mi risulta difficile parlare ora di mercato. Io vi ho sentito dire c****** su di me che mai avevo sentito. Il 75% delle notizie che avete scritto su di me erano bufale. Alla gente dovete far sapere la verità".

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