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Sandro Tonali: “Ho vissuto per sette mesi senza mai usare il telefono. C’è stato un solo problema”

Tonali ha raccontato che per sette mesi durante la sua squalifica non ha mai usato il telefono: “L’ho ripreso quando ero consapevole che avere il telefono da solo non era un pericolo”
A cura di Ada Cotugno
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"Ho vissuto sette mesi senza telefono e tablet. Guardavo la televisione solo per le partite e i film": Sandro Tonali non si risparmia quando racconta di come ha vissuto la squalifica, il punto più buio della sua carriera che adesso per fortuna è stato messo alle spalle. L'ex giocatore del Milan è stato sospeso per dieci mesi per il caso scommesse che ha stravolto il calcio italiano, una sentenza arrivata durante il primo anno trascorso al Newcastle. È rimasto in Inghilterra, lontano dal calcio e da tutto ciò che in quel momento potesse fargli male.

Il centrocampista si è aperto nell'intervista a Cronache di Spogliatoio in cui ha ripercorso tutta la sua vicenda personale e sportiva. Arrivato al Milan sentiva di avere tutto, si era adagiato ma poi aveva saputo reagire, prima di cadere in un baratro che lo ha portato fino alla diagnosi della ludopatia sulla quale ha lavorato grazie all'aiuto di uno psicologo che non lo ha mai lasciato da solo.

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Tonali racconta la vita senza telefono

Per i primi sette mesi di squalifica il giocatore ha preferito stare lontano da telefono e tablet. Una disintossicazione totale che lo ha aiutato a uscire dal buco nero che lo aveva risucchiato. Si è isolato da tutto: "Questo fatto di non guardare i social, non guardare televisione mi ha alleggerito completamente. Non ho idea praticamente di cosa sia successo in quei mesi lì ma non mi interessa, è questo il bello. So che ho sbagliato, ho pagato e ho lavorato per essere un uomo migliore ma non mi interessava ogni sera andare a vedere i social, scrivere Tonali Sandro e aggiornare".

Senza smartphone è riuscito a trovare il suo equilibrio e soltanto negli ultimi tre mesi di squalifica ha deciso di tornare ad utilizzarlo. Ma senza telefono era difficile da raggiungere anche per la sua famiglia, per questo ha ricevuto una mano preziosa dalla sua fidanzata: "Vivere senza il telefono è stato un po’ problematico, soprattutto per contattare la mia famiglia. Dovevano contattare la mia ragazza e lei doveva essere accanto a me. Poi andavo in giro, al campo in macchina senza telefono e non mi pesava". Tonali ha deciso di riprendere a usare il telefono soltanto quando ormai si sentiva sicuro e forte: "L'ho ripreso quando ero consapevole che avere il telefono da solo non era un pericolo. Però all'inizio ero in una fase in cui non avevo capito il mio errore".

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